Navigarda abbassa i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti
Riva. Dopo le polemiche sollevate per il prezzo eccessivo (vedi Trentino del 5 gennaio, ndr) dei viaggi in motonave per tutti gli utenti che dalla sponda trentina devono raggiungere il Veneto e il...
Riva. Dopo le polemiche sollevate per il prezzo eccessivo (vedi Trentino del 5 gennaio, ndr) dei viaggi in motonave per tutti gli utenti che dalla sponda trentina devono raggiungere il Veneto e il contrario, a causa della frana caduta sabato scorso a Tempesta che ha interrotto la Gardesana orientale, Navigarda ha deciso di abbassare il prezzo dei biglietti. «Per il servizio di trasporto passeggeri sulla tratta Riva-Malcesine, oltre alle tariffe ordinarie, sono stati resi disponibili abbonamenti quindicinali e mensili, rispettivamente da 53 euro e 70.50 euro, oltre alla consueta promozione “Conosci il tuo lago”, che Navigarda, su sua iniziativa, promuove da anni per tuttti i residenti dei comuni gardesani», si legge in una nota. «L’attivazione dell’abbonamento quindicinale o mensile (vista la dura prevista dei lavori di ripristino della Gardesana) permetterà a tutti i lavoratori di utilizzare il servizio battello ad un costo giornaliero di andata e ritorno di circa 3.50 euro - spiegano ancora da Navigarda - sulla promozione “Conosci il tuo lago” vedrà applicata una tariffa con codice 1.50 riducendo il costo del biglietto ai residenti gardesani da 9.80 a 5.90 euro». Verranno riconfermati gli abbonamenti passeggeri, mentre per quanto riguarda il servizio di traghetto che partirà domani (non si conoscono però ancora gli orari, ndr), «verranno applicate riduzioni specifiche per il trasporto veicoli concedendo la gratuita al conducente».
Per l’avvio del servizio traghetto di domani pesano alcune incognite. Lo spiega Roberto Andreatta, dirigente del servizio trasporti della Provincia di Trento: «Nel senso che in questo momento l’ipotesi del rientro a scuola del giorno 7 condiziona la formulazione dell'orario perché la presenza di 150 studenti (se pure dimezzati in relazione alla frequenza al 50%) necessita comunque di individuare un blocco orario il più possibile comune alle diverse scuole di Riva e di Arco frequentate dai ragazzi di Malcesine e dintorni (blocco che è stato individuato in una fascia che va dalle 8 alle ore 14)».
«Accanto al tema studenti - spiega ancora Andreatta - c’è il tema di lavoratori con numeri ancora da precisamente individuare (lavoratori che si recano verso le industrie di Riva e Arco e verso istituti sanitari) e provengono dai medesimi luoghi e che lavorano sui turni, e quindi è chiaro che la individuazione dell'orario si complica perché accanto al blocco studenti si dovranno individuare entro domani ulteriori orari per soddisfare il maggior numero di persone possibili, avendo contezza che non si riusciremo ad esaudire tutte le richieste tenuto conto che Navigarda metterà a disposizione (due equipaggi per) unica nave per un arco di lavoro dal mattino a sera, effettuato con il traghetto in grado di trasportare anche le autovetture». N.F.