Liceale scomparso, ricerche senza esito
Centinaia di persone al rosario recitato ieri per Marco Boni nella chiesa di Tione. Papà Giulio: «Vi abbraccio tutti»
RIVA. Ancora nulla di concreto. Gli inquirenti ora sperano nei tabulati del telefono di Marco Boni, il sedicenne che dalle 15.30 di venerdì 16 febbraio non dà più notizie di sè, per avere in mano una chiave che possa risolvere il giallo della scomparsa dello studente del liceo classico Andrea Maffei di Riva.
Anche le ultime ricerche, che ieri si sono concentrate nella forra del torrente Albola dopo una segnalazione in via dei Molini verso le 19 di venerdì scorso, hanno dato esito negativo e le squadre di ricerca a questo punto si rimetteranno al lavoro solo in presenza di nuovi elementi che possano indirizzare le battute.
L’ultima segnalazione ritenuta plausibile dagli inquirenti, parlava appunto di un passaggio di Marco in via dei Molini, direzione San Giacomo, verso le 19 di venerdì. Chi ritiene di averlo visto (un compagno di scuola) ha raccontato che indossava una giacca pesante e portava in spalla uno zaino, abbigliamento molto diverso da quello che aveva all’uscita di scuola, ovvero pantaloni marroni a scacchetti, giacca scura, camicia e stivaletti.
Gli inquirenti hanno così verificato le immagini delle telecamere di sorveglianza della base logistica di San Giacomo, non trovando però segno di passaggio del sedicenne.
Ieri, per testimoniare la vicinanza alla famiglia, centinaia di persone provenienti dalle Giudicarie e non solo si sono ritrovate spontaneamente alle 17 nella chiesa parrocchiale di Tione per pregare il Rosario per Marco.
Al termine della preghiera, il padre del sedicenne ha ringraziato con queste poche parole: «Vi abbraccio tutti».