La Polizia diffonde altri due video di Marco 

L’obiettivo è aiutare le eventuali segnalazioni. I carabinieri di Trento sulla vecchia Gardesana



RIVA. Proseguono gli sforzi delle forze dell’ordine per arrivare a dare una risposta definitiva al giallo della scomparsa di Marco Boni.

Una quindicina di uomini della Polizia di Stato, fra le Squadre nautiche dei Commisariati di Polizia di Riva e Peschiera e l’unità cinofila di Milano (con un cane molecolare capace di fiutare delle tracce nell’acqua), ha lavorato tutta la giornata di ieri, anche con il Rov, scandagliando il fondale del lago di Garda ai piedi del Belvedere del Ponale, ma senza risultato.

Da Trento sono scesi anche i carabinieri della Scientifica, guidati dal capitano Andrea Oxilia, per un controllo nella zona di accesso alla galleria della vecchia Gardesana. I carabinieri hanno appurato che esiste la possibilità di oltrepassare le cancellate e proseguire oltre, lungo la vecchia Gardesana, per almeno un chilometro. Elementi utili che sono stati messi a disposizione di chi è impegnato nelle ricerche.

Nel frattempo, la Questura ha deciso di fornire altri due filmati che riprendono lo studente del liceo Maffei durante alcuni momenti, in classe, assieme ai suoi compagni. La Polizia auspica che servano a fornire elementi utili a riconoscere il giovane dopo le segnalazioni senza frutto, dei giorni scorsi, provenienti da Concei. Nel primo filmato il saluto ai compagni dopo i due anni passati al Convitto di Arco, nel secondo il ringraziamento ai compagni del Maffei per la nomina a capoclasse.













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