RIVA. Oggi, dalle 18, in Rocca è in programma una seduta del Consiglio comunale di Riva. Si tratta della prima convocazione dopo quella interamente dedicata alla gelateria di Punta Lido che era stata annullata perché riscontrato un ritardo nell’invio ai consiglieri degli atti in trattazione.

Stasera non si recupererà il tema della gelateria (la cui trattazione è stata rinviata a data da destinarsi), ma si affronterà un ordine del giorno diverso; anche stavolta comunque non mancano i motivi di dissidio regolamentare, perché una mozione, quella presentata da Luca Grazioli sulla lotta all’accattonaggio, è stata iscritta con riserva ai sensi del comma 4 dell’articolo 50 del regolamento interno per le adunanze consiliari, che recita: «Il Consiglio, su richiesta del presidente, può decidere di non prendere in considerazione le mozioni che riguardino argomenti non interessanti l’amministrazione comunale e compilate in termini sconvenienti» (sulla questione si è già sollevata l’ira della Lega, che subodorando un rigetto preventivo dell’atto ha preannunciato la propria volontà di non votare più i provvedimenti della maggioranza).

Gli altri punti riguardano la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio con variazione di assestamento al bilancio di previsione (un passaggio che, come abbiamo riferito nei giorni scorsi, libererà risorse per rimpinguare il progetto del nuovo tennis al Brione, portando i campi subito realizzabili a tre più la palazzina servizi), l’approvazione dello stato patrimoniale e del conto economico 2017, l’approvazione del contratto di servizio e delle tariffe della piscina comunale Meroni (con passaggio di gestione “in house” ad Apm) e due mozioni di Santorum (su mobilità verde e punto nascita di Arco).(m.cass.)