Riva. Mirella Serafini torna a chiedere che il Comune doni ai meno abbienti locali una parte dell’olio prodotto con l’oliva delle piante che sorgono su suolo pubblico, attualmente trattenuto dall’Agraria in cambio di un corrispettivo: «Osservando gli olivi a dimora sul nostro territorio – scrive la consigliera (Udc) – ho notato che quest’anno le piante sono molto cariche di olive e si prevede pertanto un buon raccolto. Per questo motivo riformulo per la quarta volta il suggerimento di valutare l’ipotesi di donare l’olio di proprietà pubblica alle famiglie rivane più bisognose. Si potrebbe fare la distribuzione attraverso la Caritas o il circolo pensionati, in occasione delle festività natalizie. Sarebbe un bel gesto di solidarietà e attenzione alla comunità da parte dell’amministrazione comunale in quest’anno così difficile per tutti, e in particolare per le persone che sono rimaste senza lavoro, che hanno concrete difficoltà economiche e, come si dice in gergo, “non arrivano a fine mese”».

Serafini aveva già lanciato la proposta tramite interpellanza e, in Consiglio, durante il question time, l’ultima volta un anno e mezzo fa: «Ricordo benissimo che il sindaco aveva detto che avrebbe messo a disposizione nella successiva raccolta una parte dell’olio per le famiglie bisognose. Nel 2019 non c’è stato il raccolto, ma quest’anno ci sarà e molto, visti i numerosi frutti sulle piante». A questo proposito la consigliera espone forti perplessità sulle potature di alcuni ulivi in corso in questo periodo: «Direi che non è proprio la stagione per procedere, considerando i frutti sui rami». M.CASS.