Il circolo Pd dona mille mascherine FFP2 e due tablet per comunicare con l’esterno
«Chi oggi lavora negli ospedali, nelle Rsa e in tutte le strutture che servono a proteggerci e a sottrarci da questa epidemia, sta facendo più di ciò che faceva quotidianamente. Tutti in queste...
«Chi oggi lavora negli ospedali, nelle Rsa e in tutte le strutture che servono a proteggerci e a sottrarci da questa epidemia, sta facendo più di ciò che faceva quotidianamente. Tutti in queste settimane abbiamo visto, con grande stima e riconoscenza, i tanti infermieri, ambulanzieri, medici, paramedici impegnati con sforzi immani a fare al meglio il proprio mestiere, quello di aiutare gli altri. Oggi queste persone non hanno bisogno di essere chiamate eroi o di avere dei riconoscimenti, oggi questi uomini e donne hanno bisogno più che mai della nostra fiducia, e del nostro sostegno morale e materiale. Hanno bisogno di ascoltare la nostra vicinanza e di percepire il calore dei loro cittadini, senza clamori e celebrazioni. Sono persone che mettono le loro esperienze e competenze al servizio di tutti, e lo fanno con un impegno superiore, perché oggi questo serve». A dichiararlo, Paolo Boninsegna, a nome del Circolo Dro e Drena del Partito Democratico, gruppo politico che la scorsa settimana ha donato alla Residenza Molino di Dro mille mascherine protettive FFP2, 300 di tipo usa e getta e due tablet per le comunicazioni con l’esterno. «In questo momento molto delicato e triste per l’intero Paese, e anche per la nostra Rsa, duramente colpita dall’evolversi del contagio di questi ultimi giorni, il nostro gruppo politico ha voluto esprimere vicinanza ai nostri anziani, medici, infermieri e personale sanitario che con professionalità e dedizione, sono in prima linea in questa importante battaglia – dichiara il segretario Paolo Boninsegna - se il bene non deve essere esposto per umiltà, il male oggi invece è all’ordine del giorno, manifestato in ogni sua forma. Per questo il buon esempio non deve essere sempre in silenzio, non per generare applausi e gratificazioni, ma per moltiplicarsi in ulteriori esempi e buone azioni. Solo grazie a chi racconta la propria storia e incoraggia a fare cose apprezzabili, sarà chiaro a molti quanto sia importante che ognuno faccia la propria piccola parte. Per cambiare le cose, e per aiutare gli altri a fare, davvero, quel bene che non può non far rumore». S.BASS.