Giornalismo e deontologia, incontro al Maffei 

Dalla carta di Treviso alla legga sulla privacy, il confronto con gli studenti del liceo rivano



RIVA. Dall’articolo 21 della Costituzione della Repubblica italiana alla legge sulla privacy, dalla carta di Treviso (la raccolta di norme a tutela dei minorenni) alla carta di Roma sui richiedenti asilo.

La deontologia del giornalista è stata il tema al centro del confronto che si è tenuto ieri pomeriggio al liceo Andrea Maffei di Riva tra Gianfranco Piccoli, membro del Consiglio di disciplina territoriale dell’Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Garda e caposervizio della redazione di Riva del Garda del Trentino, e gli studenti delle terze classi, C e A, dell’indirizzo scientifico del Maffei, della terza B dell’indirizzo Scienze umane e della terza ad indirizzo linguistico.

L’incontro, durato un paio di ore, è stato organizzato nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro che vede la terza C scientifico, con il coordinamento dell’insegnante di lettere e latino Claudia Pellegrini Parisi, collaborare con il mensile La Busa dell’editore locale Fabio Galas. Ogni mese - sino a conclusione dell’anno scolastico - gli studenti del Maffei elaborano un articolo su un tema specifico che viene poi pubblicato sulla rivista che approfondisce le vicende altogardesane.

Ieri Gianfranco Piccoli ha illustrato, anche attraverso alcuni esempi pratici, i fondamenti della deontologia professionale e le profonde trasformazioni che la rivoluzione digitale ha portato negli ultimi anni nel lavoro giornalistico.

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