PROSEGUE LA POLEMICA POLITICA 

«Fiere, oligarchia altogardesana» 

Il giudizio di Viglietti sull’operazione Rfc. Critiche anche da Oltre  



RIVA. Non si placano i battibecchi e le polemiche sull’aumento di capitale di Rfc con la prevedibile conseguente perdita di peso specifico e “governance” da parte della partecipata pubblica Lido srl in seno alla società fieristica. Marco Tanas, ex presidente della Lido, risponde al sindaco Adalberto Mosaner che in Consiglio (come riferito ieri su queste pagine) aveva a sua volta replicato a suoi precedenti attacchi: «Capriole, scaricabarile, citazioni a caso, intanto – ha scritto su Facebook Tanas – il Comune perde il controllo di Palacongressi senza battere ciglio. Vabbè, a loro va bene così. Sarebbe ora di cambiare marcia a Riva. Prima che sia troppo tardi». Anche il candidato sindaco di opposizione Stefano Santorum dice ampiamente la propria: «Non discutiamo il fatto che la società possa essere un domani gestita da privati, ma quello che contestiamo è avere saputo a giochi fatti la decisione presa da un Consiglio di amministrazione a maggioranza pubblica senza avere informato di questo i consiglieri di Riva e ciò nonostante lo stesso codice etico di Fierecongressi al punto 3.2 indichi percorsi ben precisi da tenere. Se lo scopo era reperire liquidità per effettuare alcune operazioni marginali, si sarebbe potuto optare per altre forme di finanziamento che non avrebbero dovuto mettere a rischio gli attuali assetti societari con conseguente perdita di controllo da parte pubblica». Secondo l’esponente del gruppo Oltre Forza Italia ora la direttrice di Garda Trentino spa Roberta Maraschin rischierebbe di restare esclusa dal Cda. Da parte sua il consigliere di minoranza in Comunità di Valle Ezio Viglietti parla di «oligarchia altogardesana» che «anche questa volta non si smentisce». (m.cass.)













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