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«Ex Cattoi, non c’è più sordo...» 

Carlo Modena interviene dopo le polemiche sulla cordata



RIVA. Dopo le prese di posizione e le polemiche che sono seguite all’uscita pubblica di Carlo Modena e Giuseppe Degara sull’esistenza di una cordata pronta ad acquistare l’ex Cattoi, è Modena a puntualizzare.

«Prendendo atto del “vespaio” scatenatosi - scrive Modena - a conferma che, probabilmente, qualche nervo scoperto c’è e provoca fastidi, precisiamo: quanto abbiamo detto l’avevamo messo per iscritto e quindi è facilmente verificabile. Si può con grande tranquillità, leggendo senza le lenti della prevenzione, capire che lo spirito che ci ha animato non era polemico e non era nelle nostre intenzioni attaccare nessuno, anzi stimolare (nuove) riflessioni costruttive».

«È vero - prosegue - quanto ha dichiarato il sindaco: non abbiamo mai formalizzato la proposta (se formalizzare significa scrivere una lettera in cui si esprimono intenzioni e si immagina un percorso). Non lo abbiamo fatto perché, come ampiamente detto, per farlo occorreva, a nostro giudizio, avere prima il “beneplacito,” almeno informale, di chi avrebbe potuto poi “beneficiare” di quella azione. Troviamo comunque sorprendente l’atteggiamento di chi non sapeva. Come hanno letto questa volta sul giornale le nostre considerazioni, non potevano quei dietrologi che temono chissà quali strani disegni, non avere letto, a suo tempo, le notizie dell’intenzione e della sottoscrizione, riportate con grande spazio e dovizia di particolari, da entrambi i quotidiani locali? In risposta a quelle proposte sono arrivate le adesioni dei sottoscrittori, ma stranamente esse sono passate inosservate a chi dice ora di non avere saputo. Come si sa infatti “non c’è più sordo di chi non vuol sentire”. Correttezza, educazione, privacy, eleganza ci inducono - conclude sibillino Modena -a non entrare nei particolari» .













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