Ex Cattoi, la proprietà accolta a Palazzo Pretorio
Il caso a Riva. Faccia a faccia ieri fra il sindaco Santi e l’assessore Malfer con Hager e Signoretti Malfer: «Un incontro conoscitivo». Hager: «Finalmente abbiamo trovato un interlocutore»
Riva. Non ci ha messo molto, la nuova amministrazione comunale rivana, a dar corso a uno dei principali propositi espressi durante la campagna elettorale: nella prima mattinata di ieri, attorno alle 8, il sindaco Cristina Santi e l’assessore all’urbanistica Mauro Malfer hanno incontrato i proprietari dell’ex Cattoi, Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, rispettivamente presidente e amministratore delegato della società Vr101214. Il faccia a faccia è avvenuto su richiesta della proprietà, alla quale sindaco e assessore «hanno garantito la volontà di aprire un dialogo e di trovare una soluzione condivisa in merito al destino dell’area, soluzione che tuttavia dovrà anche ottemperare all’interesse della collettività. Precisamente – dicono dal Comune – è negli intendimenti dell’amministrazione realizzare in quella zona «la fascia lago più bella d'Europa». È già in agenda il prossimo incontro, che avverrà lunedì 2 novembre. «È stato un primo approccio conoscitivo – commenta Malfer – nel quale abbiamo illustrato la posizione della coalizione, che sull’ex Cattoi prevede di trovare il giusto equilibrio tra gli interessi del pubblico e quelli del privato. Crediamo che trovare l’accordo sia un passaggio dirimente per risolvere il nodo di tutto l’ambito, anche se al momento non abbiamo deciso assolutamente nulla».
«Abbiamo chiesto l’incontro – spiega da parte sua Hager – perché ci sembrava opportuno conoscersi e iniziare a capire se ci siano i presupposti per iniziare un percorso assieme per delineare il futuro dell’area, ovviamente nel rispetto dei rispettivi ruoli, cercando di coniugare l’interesse pubblico con l’interesse dell’impresa». È già arrivata sul tavolo qualche proposta? «No – assicura Hager – perché sarebbe stato assolutamente prematuro. È stato solo un primo incontro. Il nostro interesse è valorizzare l’area, prendendo però anche atto che una parte significativa dovrà essere parco, ma soprattutto ci preme lavorare assieme per eliminare lo scempio che è l’attuale ex Cattoi. L’amministrazione ci ha illustrato i propri orientamenti, ne abbiamo preso atto e ci siamo aggiornati per l’inizio di novembre». Nella partita potrebbe essere inserita anche la rinuncia alla causa pendente contro il Comune? «Ovvio, se troveremo un accordo verrà ritirato anche il ricorso al Consiglio di Stato. In ogni caso finalmente abbiamo riscontrato la presenza di un interlocutore. Il precedente sindaco nonostante innumerevoli richieste non ci ha mai dato un appuntamento: ora il clima è cambiato totalmente, così come sono cambiate totalmente le modalità di gestione del pubblico».