Ex Cattoi chiusa: assalto ai posteggi in fascia lago 

Posizionati ieri i birilli sulla ciclabile per impedire l’accesso alle auto Effetto blando sul bus Rivetta: anche ieri pochi mezzi alla Baltera 


di Matteo Cassol


RIVA. Come preannunciato su queste pagine, ieri sono stati installati nuovi birilli fissi (un prolungamento di quelli già presenti nel tratto iniziale) a delimitazione della ciclabile che fiancheggia a est l’area ex Cattoi: visto che ora è fisicamente impossibile entrare o uscire in macchina (in moto invece si riesce) dalla spianata a valle di viale Rovereto – a meno di non abbattere i paletti e a meno di non essere autorizzati a passare dall’ingresso privato secondario e sbarrato sull’altro lato – l’area è rimasta vuota, salvo per la ventina di mezzi rimasti intrappolati in quanto già all’interno quando sono stati eseguiti i lavori di “manutenzione” commissionati dalla Provincia in concerto con il Comune di Riva (nei pressi della sbarra è stato posto un cartello con due numeri da chiamare per uscire, verosimilmente tramite lo sbocco sul lato ovest).

La novità (da questa primavera l’ex Cattoi – messa a disposizione dai privati come l’anno scorso, nonostante la nuova contestazione di abuso edilizio – veniva utilizzata in massa e gratuitamente, pur con la violazione al codice della strada del passaggio sulla ciclabile) ha reso orfane di parcheggio più o meno cinquecento macchine (tante ce n’erano il giorno prima), che per un bel po’ ieri mattina hanno creato un intasamento superiore alla media in cerca di un’alternativa, trovata tra i parcheggi a pagamento in fascia lago (strapieni quelli in via Filzi e al campo della Benacense, oltre che, senza sorprese, quello dei Sabbioni), nel parcheggio gratuito di via Treviso (pieno, con una cinquantina di vetture in più del giorno precedente, ma una capienza testata sul campo, in attesa dell’ampliamento, di non più di 125-150 posti), negli spazi tra ex ospedale e Comunità di Valle e in parte al centro commerciale Blue Garden (una cinquantina di posti occupati in più rispetto al giorno prima, ma comunque più di 160 liberi). Lo stop alla sosta all’ex Cattoi non ha invece avuto effetti immediati sul parcheggio sperimentale della Baltera: ieri a metà giornata c’erano solo sei auto.

Non sono mancate le reazioni critiche a caldo, a cominciare da quella di Pier Giorgio Zambotti: «Siamo alla vigilia di Ferragosto e la Notte di Fiaba non è lontana. La stretta imposta dal sindaco sarebbe stata forse comprensibile all'inizio della stagione estiva e allora Rivetta avrebbe avuto qualche possibilità». Il consigliere leghista sottolinea poi che anche quando la gestione dell’ex Cattoi era dell’Apm c’era la ciclabile, per quanto non così segnalata, e al riguardo non ci furono mai contestazioni per l’uso promiscuo, dunque a detta di Zambotti tutto si spiega con il braccio di ferro su altre questioni con la proprietà. Proprietà che per il consigliere, concedendo gratuitamente l’area per il parcheggio, aveva «facilitato non poco la viabilità, mentre l’iniziativa dell’amministrazione comunale crea solo disagio».

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