alberghi

Dro, gravi carenze igieniche in hotel: chiusi ristorante e piscina

Lo ha deciso l’Azienda sanitaria dopo l’ispezione del Nas dei carabinieri che ha rilevato una serie di inadeguatezze della struttura ricettiva 



TRENTO. L'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento (Apss) ha disposto la sospensione dell'attività di somministrazione di alimenti presso una struttura ricettiva di Dro, per cui il sindaco dell'abitato trentino ha inoltre disposto a chiusura immediata della piscina.

I provvedimenti - si apprende - sono stati presi in seguito a un'ispezione del personale del Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) dei carabinieri di Trento. Durante il sopralluogo, i militari hanno rilevato una "serie di inadeguatezze" e, stando a quanto riportato nel provvedimento dell'Apss, "gravi carenze igieniche, tali da esporre gli alimenti lavorati e conservati ad alto rischio di contaminazione e deterioramento nocivo".

Per quanto riguarda la piscina, poi, la struttura avrebbe omesso l'aggiornamento di dichiarazione di inizio attività, la predisposizione di un manuale di controllo dei valori dell'acqua, l'istallazione di sistemi di vigilanza attivi, mentre è contestata anche la mancanza di personale abilitato al soccorso durante l'orario di apertura. 













Scuola & Ricerca

In primo piano

l’intesa

Famiglie Cooperative, rinnovato il contratto integrativo ma solo con la Cisl: interessati 1.900 lavoratori. Il no della Cgil

La Federazione esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta con Fisascat e conferma la disponibilità a proseguire il dialogo con le sigle non firmatarie. Dal Sasso: «Percorso tortuoso ma abbiamo lavorato per una soluzione che va nella direzione di un miglioramento comune». Bozzato della Filcams: "Non possiamo accettare deroghe agli accordi nazionali a fronte anche di un peggioramento economico" (nella foto la stretta di mano fra Dalpalù e Bertolissi)