«Dallo Sperone a Limone va fatta a sbalzo»
RIVA. «Complimenti, vedo che siamo sulla buona strada per sfigurare completamente la ciclabile»: non è tenero il commento del rivano Gianni Scoz riguardo al progetto del tratto trentino di ciclabile...
RIVA. «Complimenti, vedo che siamo sulla buona strada per sfigurare completamente la ciclabile»: non è tenero il commento del rivano Gianni Scoz riguardo al progetto del tratto trentino di ciclabile del Garda presentato l’altra sera. Scoz, che era già intervenuto sul tema, critica la prospettiva di chiudere la ciclabile «in galleria per non “deturpare” la parete rocciosa con passerella a sbalzo che tutto il mondo ammira nella tratta di Limone. Meno male che dei murales permetteranno di ammirare delle riproduzioni dei fantastici paesaggi all’esterno. A quanto sembra i progettisti si sono lasciati influenzare dagli ambientalisti (decrescita felice smantellando la Casa della Trota?), ma ritengo di non essere il solo a pensare che, obtorto collo e solo per motivi di economia, la tratta Riva-Sperone potrebbe sfruttare la vecchia statale in galleria in disuso magari aprendo qualche altro “finestrone” per renderla più ariosa, mentre dallo Sperone al Ponale e poi dal Ponale al confine la passerella a sbalzo sarebbe il logico proseguimento di Limone. Il ristorante e la gola del Ponale possono essere visti come una opportunità e bene ha fatto il presidente Benedetti a dichiararsi contrario all’esproprio dello storico ristorante Ponale che, collegato alla nuova ciclabile e magari anche con l’aggiunta di un pontile per l’approdo motoscafi, ritornerebbe agli antichi splendori». Riguardo al bypass della Casa della Trota, Scoz condivide la visione di Bicio Di Stasio, che ha proposto un tunnel subacqueo: una proposta che per Scoz «non è né utopistica né fantascientifica, perché un tunnel sottomarino con calotta trasparente, ancorato sul fondale o sospeso a mezz’acqua, è perfettamente fattibile e svariati tunnel simili sono già in funzione nel mondo. Il sindaco ha la visione e la lungimiranza per valutare questa alternativa?» (m.cass.)