rione degasperi 

Ciclabile, «bretella» aperta 

L’assessore Zanoni: «Presto ci sarà anche l’illuminazione»



RIVA. In attesa della grande opera della ciclovia del Garda, proseguono a Riva i lavori per ampliare la rete cittadina delle piste ciclabili, con collegamenti e attraversamenti che permetteranno di collegare i vari tratti realizzati negli anni. I lavori più recenti riguardano la ciclo-pedonale lungo il torrente Varone, e in particolare la bretella di rione Degasperi, per la quale tuttavia il consigliere comunale della Lega, Pier Giorgio Zambotti, ha avanzato un’interpellanza al sindaco chiedendo “se la pista sia ufficialmente aperta visto che sembrano mancare alcuni elementi come l'illuminazione, la protezione ammortizzante dei paletti bianchi e rossi divisori i sensi di marcia ed è carente in una parte di un muro di protezione”. Le rassicurazioni arrivano dall’assessore alle opere pubbliche Alessio Zanoni che conferma che la ciclabile è aperta a tutti gli effetti ed è stata regolarmente collaudata. “Non abbiamo fatto un’inaugurazione ufficiale – dice l’assessore - ma questo non significa che vi siano dei problemi. Al contrario, l’opera è conclusa e tranquillamente percorribile. Ci stiamo occupando anche dell’illuminazione che, tengo a precisare, non è obbligatoria, e infatti la Provincia non provvede all’illuminazione. Ci pensiamo noi come Comune ma, per ridurre i costi, provvediamo direttamente e non ci affidiamo all’esterno. E’ una scelta che può implicare tempi lievemente più lunghi, ma i risparmi di spesa valgono l’attesa”.

Sempre sul versante della mobilità su due ruote è atteso, e si spera avviato in tempi rapidi, un nuovo intervento su via Grez, dal ponte sul torrente Albola alla chiesetta di Sant'Anna e per un tratto di via Italo Marchi, per circa 320 metri di ciclabile. Il bando di gara per l’appalto è atteso a giorni e prevede anche la realizzazione del marciapiede sul lato opposto di via Grez.

Già finanziati invece i progetti nell’ambito del progetto “Riva città ciclabile”, che riguardano nella fattispecie l’attraversamento ciclo-pedonale su viale Trento in prossimità del semaforo all’altezza del distributore di benzina. Si lavorerà poi davanti alla scuola media Damiano Chiesa per garantire anche in quella zona l’attraversamento per i ciclisti e, infine, il tratto di viale dei Tigli all’altezza della rotatoria davanti all’Istituto Floriani, anche in questo caso lo scopo è collegare i tratti di piste ciclabili già realizzati e creare così continuità.

«La mobilità sostenibile è una priorità per la nostra amministrazione, ciò non significa aumentare la circolazione di biciclette ad ogni costo. Penso per fare un solo esempio alla Ponale, dove non si può certo immaginare di incrementare il numero di ciclisti dopo che sarà riaperta. Dovremo invece pensare di valorizzare le caratteristiche naturalistiche e storiche di quel percorso». (a.c.)















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