Caproni posta il motto fascista: è polemica 

“Memento audere semper” su Facebook nel giorno dei Martiri: «Ma quale fascismo, era autoironia»



RIVA. Non ha certo mai manifestato simpatie per il fascismo. Proprio per questo ha fatto trasecolare qualche rivano particolarmente attento, la foto di copertina pubblicata sul proprio profilo Facebook dal vice sindaco di Riva Mario Caproni (Patt). Una foto che riportava il motto “Memento Audere Semper” (ricordati di osare sempre), coniato dal Vate Gabriele D’Annunzio e appiccicato (con l’acronimo MAS) ai motoscafi anti sommergibile protagonisti in svariate vicende belliche. Il motto è diventato caro alla propaganda fascista e nel tempo non ha perso il suo fascino tra i nostalgici e i neofiti del saluto romano. Aggiungiamo che Caproni ha pubblicato il motto nel giorno in cui – il 28 giugno - a Riva i rintocchi della Renga ricordavano i Martiri e le autorità dell’Alto Garda si ritrovavano ai piedi del Municipio di Riva per ricordare il sacrificio dei giovani barbaramente uccisi dai nazisti nel 1944.

Una vicenda non certo paragonabile a quella del sindaco di Borgo Fabio Dalledonne (che si è deliberatamente fatto un selfie con il fascio littorio come sfondo), ma uno scivolone, quello di Caproni, che non è per niente piaciuto. Il diretto interessato non ci sta, e respinge qualsiasi accostamento tra lui e il fascismo: «Io fascista? Per carità. Quel giorno ero andato a visitare il Vittoriale degli Italiani a Gardone e ho postato quel motto (tolto nel pomeriggio di ieri ndr) con spirito autoironico, visto che spesso mi dicono che sono una persona che osa poco. Tra l’altro prima di quello ce n’era un altro, sempre di D’Annunzio, “senza cozzar dirocco”, il motto che aveva coniato per la fabbrica di aerei Caproni». (g.f.p.)













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