Asfaltature, interventi in città per 180mila euro
Strade. La sistemazione riguarderà via Monte Oro, via Monte Englo, via Rovigo e Fangolino I lavori si concluderanno entro il 15 giugno. L’assessore Zanoni non esclude ulteriori interventi
Riva. È in arrivo - dopo quelle delle scorse settimane, prima delle vacanze pasquali - un nuovo ciclo di riasfaltature (tecnicamente “ripristino delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso”) sul territorio rivano, interventi che verranno conclusi prima della stagione estiva. «A disposizione – spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici Alessio Zanoni – ci sono 180 mila euro, di cui 100 mila provenienti dal finanziamento ministeriale per la messa in sicurezza delle opere pubbliche nei piccoli comuni e il rimanente coperto con risorse della municipalità».
I lavori in questione, pur riguardando aree diverse, costituiscono un unico lotto, in quanto la suddivisione in più lotti secondo l’amministrazione non sarebbe né possibile, stanti le caratteristiche dell’intervento, né sarebbe economicamente conveniente: «Verranno risistemati – dice Zanoni – circa 300 metri di strada di fronte al parcheggio Monte Oro, 100 metri in via Monte Englo, 250 metri tra le campagne di località Fangolino e altri 400 metri a S. Alessandro, in via Rovigo. I lavori partiranno a metà maggio».
Una condizione necessaria considerando che per non perdere il contributo del ministero dell’interno l’avvio formale deve avvenire entro il 15 del mese prossimo. Per l'urgenza è stato ritenuto opportuno autorizzare la consegna dei lavori già dopo l’aggiudicazione, prima della stipulazione del relativo contratto. Il progetto prevedeva un importo complessivo di 180.000 euro, di cui 138.205 per lavori a base d’asta e 41.795 per somme a disposizione dell’amministrazione.
Alla gara sono state invitate le ditte Impresa Mazzotti Romualdo di Borgo Lares, Morelli di Pergine e Sicos di Predaia. Due le offerte pervenute: la migliore è risultata quella dell’Impresa Mazzotti Romualdo (aggiudicataria), che ha proposto un ribasso del 39 per cento contro il 22 per cento proposto della Sicos. «Con il risparmio del ribasso – conclude l’assessore ai lavori pubblici – si potrà pensare ad altri piccoli interventi». M.CASS.
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