Al Palafiere 500 gatti in sfida per il titolo di felino più bello
RIVA. Funziona come un vero e proprio campionato sportivo, la “Mostra Internazionale Felina” che quest’anno, per la prima volta dopo una lunga serie di edizioni a Trento, verrà ospitata al Palafiere...
RIVA. Funziona come un vero e proprio campionato sportivo, la “Mostra Internazionale Felina” che quest’anno, per la prima volta dopo una lunga serie di edizioni a Trento, verrà ospitata al Palafiere di Riva. Ben 500 i gatti in concorso, appartenenti a decine di razze diverse, in una due giorni divisa in diversi gironi di gara per una sfida a colpi di charme e perfezione.
Si comincerà, tanto sabato 18, quanto domenica 19 novembre, alle 10, con una lunga mattinata di valutazioni preliminari dei diversi concorrenti a quattro zampe: «In questa prima fase, i gatti saranno divisi a seconda della razza e verranno giudicati da sette esperti del settore, provenienti, oltre che dall’Italia, anche da Finlandia, Spagna e Svezia - spiega Emanuele Panaroni, presidente dell’associazione Eyes and Claws, una delle organizzatrici dell’evento - ad essere premiati saranno perciò coloro che più si avvicineranno agli standard di bellezza definiti dal “Libro ufficiale genealogico del gatto di razza pregiata”, che quella data specie richiede». Particolarmente attesi, grazie all’Associazione Italiana Birmani, 80 esemplari di questa specie. Per i più meritevoli, poi, si aprirà la fase due: il “Best in Show”, che prenderà avvio nel pomeriggio, fino alle 18.30. E una volta superato anche questo step? «Si vincono premi, medaglie, ma soprattutto il diritto di salire in graduatoria», spiega Panaroni. Insomma, un po’ come nello sport, si passa dagli ottavi, ai quarti, e via discorrendo, puntando allo scalino ultimo, quello di “Supreme Champion”. Nato dalla collaborazione tra Eyes & Claws e Le Mond du Chat, il “Golden Pet Show” è anche una vera e propria expo. «Ci saranno vari stand d’esposizione di settore, dal cibo, ai vestitini, all’oggettistica dedicata - spiegano Gretel Giordano e Alessia Bellemo, anche loro organizzatrici - ma anche street food di qualità e aree dedicate ai bambini, con gonfiabili e trucca-bimbi, nell’idea che possano essere coinvolti tutti». Non trascurabile, del resto, l'impatto turistico: «Ad affiancare ogni gatto ci sono almeno due allevatori, molti dei quali non solo provengono da fuori provincia, ma addirittura da diversi Paesi europei. Il tutto si traduce in giorni di pernottamento». (k.d.e.)