A Riva test antigenici alla farmacia San Giuseppe
Riva. Dopo l’accordo trovato tra assessorato, vertici di Apss e referenti delle farmacie, a partire dai primi giorni della prossima settimana sarà possibile fare i test antigenici rapidi alla...
Riva. Dopo l’accordo trovato tra assessorato, vertici di Apss e referenti delle farmacie, a partire dai primi giorni della prossima settimana sarà possibile fare i test antigenici rapidi alla farmacia San Giuseppe di Rione Degasperi. Quella rivana al momento sarà l’unica farmacia in tutto l’Alto Garda e Ledro a offrire il servizio.
«Per motivi di spazio – spiega il sindaco Cristina Santi – quella del Rione era la più adatta a partire con questo servizio, perché era richiesti di avere uno spazio interno ad hoc o la possibilità di allestirne uno all’esterno. Nel caso della farmacia San Giuseppe si ricorrerà a questa seconda soluzione: nella parte laterale che dà su viale Trieste verrà montato un piccolo gazebo. L'esame si potrà effettuare a carico del servizio sanitario (quindi gratuitamente) con prescrizione da parte del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta e prenotazione con il Cup, oppure ci si potrà prenotare a pagamento sull’app delle Farmacie Comunali. Il vicesindaco Silvia Betta e io volevamo fortemente questo servizio sul territorio e ci stiamo lavorando da diverso tempo, da circa un mese. Al momento in Busa si partirà solo con la farmacia del Rione Degasperi, quella con i requisiti più adatti tra quelli richiesti. Per noi si tratta di un’aggiunta importante, considerando che purtroppo tra Riva e Arco i positivi continuano a crescere». A sbloccare il tutto è stato l’incontro tenutosi tra i vertici di Federfarma Trento, di Farmacie Comunali e di Smr con l’assessore Segnana, il direttore generale Benetollo e il direttore del dipartimento di prevenzione Ferro. L'obiettivo del progetto sperimentale - seguito con attenzione a livello nazionale - è quello di diffondere capillarmente su tutto il territorio provinciale l'esecuzione dei test antigenici rapidi, con oneri a carico del Servizio sanitario provinciale, presso le Farmacie convenzionate che vogliano aderire alla iniziativa. Il progetto sperimentale di collaborazione, si configura come misura di sanità pubblica, rispondente all'esigenza di potenziare in modo capillare sul territorio, la crescente esigenza di diagnostica attraverso l'uso di test antigenici rapidi. M.CASS.