TRENTO

Riqualificazione dell'area “Santa Chiara”, via libera al finanziamento statale di 18 milioni

Le risorse statali vengano erogate solo dopo la verifica dello stato di avanzamento dei singoli interventi. Ecco come cambierà l'area



TRENTO. Via libera al programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, dopo la convenzione firmata oggi dal sindaco Alessandro Andreatta e da Paolo Aquilanti, segretario generale presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. La convenzione prevede che le risorse statali vengano erogate solo dopo la verifica dello stato di avanzamento dei singoli interventi. Si parte così anche con la riqualificazione dell'area Santa Chiara a Trento.

Ecco che cosa prevede il progetto “Santa Chiara Open Lab” 

Ristrutturazione dell'ex casa di riposo, che diventerà la nuova sede degli uffici tecnici comunali. Il progetto è attualmente in appalto con scadenza per la presentazione delle offerte il giorno 15 gennaio 2018.

Restauro dell'ex mensa Santa Chiara, che ospiterà l'urban center, la sede degli ordini professionali, un centro culturale per giovani con aree per il co-working e sale conferenze. 

Ristrutturazione della palazzina degli ex uffici della Rsa. Diventerà  un centro diurno per anziani, un asilo nido interaziendale e avrà spazio anche per unità abitative di  co-housing solidale. 

Restauro della chiesetta del Redentore. Sarà dedicata a finalità culturali.

Riqualificazione degli spazi aperti con il ridisegno del parco e dei suoi percorsi. Saranno create aree per il relax, punti per il bike sharing, aree gioco. 

Sviluppo di nuovi sistemi per la sicurezza urbana e per il coinvolgimento dei cittadini che si integreranno con la trasformazione della rete di illuminazione .

Promozione e formazione sui temi della resilienza urbana e dei cambiamenti climatici

Complesso Habitat (cosiddetta area Tosolini), che non riceve però finanziamenti

.













Scuola & Ricerca

In primo piano