Riparti Trentino: quasi 1200 domande per i contributi a fondo perduto in sole 4 ore
L'assessore Spinelli: "E' arrivata almeno una domanda da ogni Comune del Trentino". Le principali categorie richiedenti sono gestori di bar, ristoranti e strutture turistiche
TRENTO. In tutto 1200 domande in quattro ore, la metà delle quali già completate. Questa una prima fotografia, a solo 4 ore dall’apertura del programma Riparti Trentino per l’accesso ai contributi a fondo perduto da parte di operatori economici danneggiati dalla pandemia di Coronavirus.
Ad un primo esame le categorie più rappresentate sono quelle dei gestori di bar, ristoranti e strutture turistiche come affittacamere e B&B ed inoltre i professionisti di varie categorie.
Le domande fanno riferimento a 172 codici Ateco diversi.
“E’ arrivata almeno una domanda da ogni Comune del Trentino – sottolinea l’assessore allo sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli, – una conferma della pervasività della misura, che viene incontro ad una molteplicità di esigenze, e che, dalle prime impressioni, risulterebbe anche accessibile, non-burocratica, com’era nelle nostre intenzioni. Numericamente, come ovvio, il numero maggiore di domande arriva comunque dal capoluogo, Trento. Seguono Arco e Rovereto”.
L’appello è di leggere sempre attentamente le FAQ-Frequently Askeh Question, o Domande più frequenti, sul sito Riparti Trentino, prima di procedere, anche per non intasare il call center.
https://ripartitrentino.provincia.tn.it/