Regione, 840 mila euro in borse di studio: aumenta anche l’offerta per studenti Dsa
Per la prima volta, 4 posti dei 60 disponibili (30 in Alto Adige e 30 in Trentino), andranno a studenti con Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento), per frequentare un anno scolastico all’estero in uno stato membro UE o nel Regno Unito
TRENTO. Per la prima volta la Regione ha deciso di riservare 4 posti sui 60 disponibili (30 per l'Alto Adige e 30 per il Trentino) a studenti in possesso di certificazioni per Disturbi specifici dell'apprendimento per frequentare un intero anno scolastico all'estero in uno stato membro dell'Unione Europea o nel Regno Unito. Si tratta, informa una nota, di "un unicum in Italia, ponendo il Trentino all'avanguardia nell'inclusione scolastica".
Gli studenti con difficoltà di apprendimento rappresentano circa il 5% della popolazione scolastica, in media uno per classe. L'iniziativa è stata promossa dall'assessore regionale Angelo Gennaccaro, e "mira a garantire pari opportunità e inclusione, offrendo anche servizi di tutoraggio e supporto per l'esperienza all'estero".
Più in generale, le borse di studio sono riservate a studentesse e studenti iscritti a un istituto scolastico superiore nell'anno scolastico 2024/2025 e che, al termine dell'anno scolastico 2023/2024, siano stati ammessi alla classe successiva senza debiti formativi. L'importo complessivo stanziato dalla Regione è di 840.000 euro per il biennio 2025-2026. Le borse di studio non saranno cumulabili con altri contributi pubblici o privati e saranno erogate direttamente sul conto corrente intestato agli studenti beneficiari. Le domande per partecipare al bando dovranno essere presentate tra l'1 e il 20 febbraio 2025. Il bando completo e la modulistica è disponibile sul sito ufficiale della Regione.