Redditi, Trentino fanalino di coda del nord Italia
Le dichiarazioni del 2017 (su redditi 2016) sono le più basse tra la Regioni del nord Italia
TRENTO. I contribuenti della Provincia autonoma di Trento si confermano i più poveri del Nord Italia.
L’Alto Adige (23 mila euro di imponibile medio pro capite), invece, stacca nettamente la provincia di Trento (21.358 euro), arrivando alle spalle della Lombardia, che guida la classifica con 24.748 euro.
La valle di Non (con appena 15 mila 796 euro lordi all’anno di imponibile) è la Comunità di Valle più povera, ma questa non è certo una novità: si tratta di una statistica “viziata” dal fatto che i redditi agricoli non rientrano in questi dati pubblicati dall’Agenzia delle entrate. In basso alla classifica anche la valle di Cembra, il Primiero, la valle di Sole e l’Altopiano della Paganella.
I redditi maggiori vengono dichiarati nei centri urbani (Trento e Rovereto) e nell’Alto Garda, dove c’è anche la maggior percentuale di lavoro dipendente (che per definizione è estraneo al fenomeno dell’evasione fiscale) ma dove si concentrano le attività professionali più redditizie. Solo a metà classifica (con 19 mila euro circa) la valle di Fassa, un territorio che vive di un’economia basata sul turismo (che ha fatto registrare ottimi risultati nelle ultime stagioni).