Reati, in otto mesi in Trentino un calo del 10%. Lotta alla violenza sulle donne: 221 ammonimenti
Diminuzione ancora più importante per i furti in abitazione: -15%
TRENTO. Negli ultimi otto mesi, i delitti in provincia di Trento sono calati del 10,1%, passando da 5.071 a 4.548, mentre i furti in abitazione sono diminuiti del 15,2% (da 2.424 a 2.227). Nella sola città di Trento, nel medesimo periodo di riferimento, è stata registrata una flessione complessiva dei delitti del 15,5% (da 1.825 a 1.542), con una diminuzione dei furti del 23% (da 194 a 147). Lo ha reso noto oggi il questore di Trento, Giuseppe Garramone, anticipando il rapporto annuale che verrà presentato domani nel corso della festa per i 167/o anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato.
A quanto riferito dal questore, il calo di atti illeciti sul territorio trentino è da ascriversi al significativo incremento dell'attività di vigilanza e controllo del territorio effettuata dal personale di tutte le articolazioni della Questura di Trento e dei commissariati di Rovereto e Riva del Garda.
In generale, il numero di reati denunciati in Trentino è calato progressivamente negli ultimi 3 anni, passando dai 16.451 del periodo 2016/17 ai 15.996 del 2017/18, fino ad arrivare ai 15.137 del 2018/19. Nell'ultimo anno, le richieste di soccorso pervenute al numero unico di emergenza 112 sono state invece 12.558, mentre le persone identificate nel corso dell'attività di tutte le specialità della Polizia sono state 56.576.
Dall'agosto scorso, sono state arrestate 181 persone, di cui 64 per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, mentre 1.420 sono state le persone denunciate in stato di libertà.
Nell'attività di contrasto alla droga, inoltre, sono stati sequestrati 11 chilogrammi di cocaina, 22 di hashish, 13 di marijuana, 3 etti di eroina e 25 grammi di stupefacenti sintetici, oltre alla somma di 53.519 euro, 7 pistole, 2 fucili e 19 armi da punta e da taglio.
Dal 1/o aprile del 2018 ad oggi, inoltre, sono stati emessi 221 ammonimenti per maltrattamenti nei confronti delle donne, in particolare per violenze fisiche o psicologiche e atti persecutori. Un fenomeno che preoccupa sempre di più.
Da 5 mesi a questa parte, infine, le volanti in circolazione nel capoluogo per ogni turno sono state portate da una a due, con picchi di tre pattuglie in servizio in casi eccezionali. Inoltre, in 5 mesi sono stati effettuati 30 controlli straordinari, con una media di circa due alla settimana, con l'impegno di volanti, squadra mobile, unità cinofile e la collaborazione degli agenti di Polizia locale.