Qualità della vita: Trento scivola al quinto posto
E' quanto emerge dall’ indagine annuale del Sole 24 ore nelle 110 province italiane. Il capoluogo perde posizioni, lo scorso anno era al terzo posto. Al palo le retribuzioni delle donne rispetto a quelle degli uomini
TRENTO. E' Belluno la capitale d'Italia per qualità della vita, seguita da Aosta e Sondrio. La città di Trento scivola al quinto posto, perdendo due posizioni, nel 2016 era infatti al terzo posto. Sale invece la città di Bolzano, che scala la classifica arrivando al quarto posto per qualità della vita, nel 2016 era invece in settima posizione. In coda Caserta, preceduta da Taranto e Reggio Calabria. E' quanto emerge dall’ indagine annuale del Sole 24 ore nelle 110 province italiane.
Trento, città dell’innovazione, volano le startup. Al palo le retribuzioni delle donne rispetto a quelle degli uomini.
Trento è una città ricca, dove la spesa media per famiglia è alta. E’ una città incline alle nuove forme di commercio, come quello on line, discreto il tasso di occupazione giovanile, volano le startup innovative. Capoluogo risparmioso Trento, non generoso nell’erogazione delle retribuzioni, in particolare di quelle delle donne rispetto agli uomini. L’ecosistema urbano è a livelli molto alti, di tutto rispetto anche il gradimento delle strutture sanitarie, che vede una minima migrazione in altre regioni. In farmaci però si spende molto. Diffusa la cultura universitaria e la percentuale dei laureati in provincia. La sicurezza ha buoni livelli, ma le truffe e le frodi informatiche qui sembrano trovare terreno fertile. Ci si ama ma non troppo, dato che l’indice di litigiosità non è tra i più bassi d’ Italia. Spicca il dato della sportività, dove Trento è seconda solo a Trieste e stacca Bolzano che è all’undicesima posizione. In compenso, sulla spesa dei viaggi è Bolzano che batte Trento, piazzandosi in quinta posizione a livello generale mentre Trento è quindicesima.
L'indagine del Sole 24 ore. Viene realizzata misurando ricchezza e consumi, lavoro, ambiente e servizi, demografia, giustizia e sicurezza e cultura. Da quest'anno vengono presi in esame parametri nuovi come acquisti online, gap retributivo di genere, spesa in farmaci, consumo di suolo, anni di studio degli over 25 e indice della litigiosità nei tribunali.
Ricchezza e consumi. Milano resta al top per ricchezza e consumi, Bolzano è al secondo posto, Trento all’ottavo. Alla voce Pil pro capite ( migliaia di euro e valori correnti) Bolzano tocca la vetta, con un secondo posto, Trento va all’ottavo. Importo pensioni ( media mensile in euro) Trento 18esima posizione, Bolzano scivola alla quarantesima. Per depositi bancari, Bolzano è seconda dopo Milano, segue Trento in ottava posizione. Per spesa media delle famiglie, Trento è quarta in classifica generale, Bolzano settima. Prima posizione assoluta per Bolzano alla voce protesti pro capite, dodicesima per Trento. E– commerce, acquisti on line, volano a Trento, 12esima posizione, non sono particolarmente graditi a Bolzano, la città è 91esima in classifica in questa voce.
Lavoro e innovazione. Bolzano è al quarto posto Trento all’undicesimo. In testa Ascoli batte Milano. Il parametro contempla rapporto tra imprese e abitanti, tassi di occupazione e disoccupazione giovanile, con una fascia che si allarga agli under 29; quota di export sul pil provinciale, gap retributivo di genere. Per tasso di occupazione, Bolzano è in vetta alla classifica, Trento resta alta, ma alla 22esima posizione. Impieghi e depositi, Trento e Bolzano ben salde nelle prime quaranta posizioni. Quota export sul Pil, Bolzano e Trento fra le prime 60, mentre Trento vola in quarta posizione alla voce startup innovative, Bolzano è al 31esimo posto. Il gap retributivo di genere è minore in provincia di Bolzano rispetto a Trento, ma le due città restano basse in classifica, 61esima Trento, 69esima Bolzano. Il tasso di disoccupazione giovanile di Bolzano è il migliore d’ Italia, stacca Trento di 17 posizioni.
Ambiente e servizi. A livello generale, Bolzano resta alta in classifica, settimo posto, Trento si piazza al quindicesimo. Nel dettaglio: per ecosistema urbano, Trento e Bolzano sono seconde e terze solo a Mantova. Quasi inesistente l’emigrazione ospedaliera ( la percentuale di dimissioni in regioni diverse) a Trento ( 93esima posizione), più gradita a Bolzano, al 22 esimo posto. Spesa sociale pro capite migliore a Trento rispetto a Bolzano, oltre il 90esimo in classifica. Sportelli Pos attivi, Bolzano nelle prime dieci, seguita al 13esimo posto da Trento. A Bolzano si spende molto in farmaci, posizione numero 11 in classifica generale, Trento è 24esima. Entrambe le provincia sono attente al consumo di suolo, possono fare meglio sulla diffusione della banda larga.
Demografia e società. Secondo posto per Trento che tallona Aosta e precede di una posizione Bolzano. Secondo posto di stampo culturale, per il capoluogo trentino, dato che in questa sezione rientra un altro nuovo indicatore, il numero medio degli anni di studio degli over 25. Tra le città italiane, Bolzano è quella dove si contano più nascite ( valore per 1000 abitanti), Trento è al settimo posto pari merito con Palermo. Bolzano è anche però la città terzo posto sul podio per indice di vecchiaia. Alla voce laureati per provincia di residenza ( ogni 1000 residenti tra i 25 e i 30 anni), Trento è al 45esimo posto, Bolzano è in fondo alla classifica: posizione 110. Acquisizione di cittadinanza ( per 100 stranieri residenti), quinto posto per Trento, decimo per Bolzano. Numero medio di anni studio, popolazione di 25 anni e oltre, Trento posizione numero 11, Bolzano al 32.
Giustizia e sicurezza. Trento è al nono posto in classifica, Bolzano al quattordicesimo. Se sul fronte rapine Trento e Bolzano si piazzano a metà della classifica di settore, per truffe e frodi informatiche Trento risale alla posizione numero 30; su scippi e borseggi le due provincie tornano a scendere, mentre Bolzano risale la classifica alla voce furti in abitazione, 12esimo posto. Tra i nuovi indicatori la litigiosità ( nuove cause nel 2016/100 mila abitanti): Bolzano si piazza al 18esimo posto in classifica, Trento al 37esimo.
Cultura e tempo libero. Trento crolla: la si pesca al 35esimo posto, Bolzano al 55esimo. Vince Firenze davanti a Roma e Siena. Spicca il dato della sportività, dove Trento è seconda solo a Trieste e stacca Bolzano che è all’undicesima posizione. In compenso, sulla spesa dei viaggi è Bolzano che batte Trento, piazzandosi in quinta posizione a livello generale mentre Trento è quindicesima.
Chi sale e chi scende. Dall’indagine risulta lampante come “l’aria più’ buona”, che fa vivere meglio, si respiri nelle Alpi: le migliori sette posizioni si rilevano infatti a queste latitudini. Ma se le regioni di testa sono in miglioramento, rispetto agli anni precedenti, Trento non lo è. Con Aosta il capoluogo trentino scivola nella classifica ma, nell’economia generale della mappa del buon vivere, concorre con Bolzano ( che migliora) a tenere alto l’onore delle città dell’ Arco Arco Alpino. Queste infatti spiccano rispetto alle grandi aree urbane che invece arretrano vedendo, ad esempio, Milano scendere dalla seconda alla ottava posizione. La capitale, Roma, perde undici posizioni ed è ventiquattresima per qualità della vita a livello nazionale. Perde anche Torino, cinque posti, crolla di ben 21 posizioni Genova, che è ora 48sima. Palermo e Napoli restano nelle parti basse delle classifica.