Accoglienza

Proteste dei residenti a San Vito, la Provincia trasferisce 12 minori stranieri nei container a Trento

Erano ospiti nella struttura ex San Patrignano. Fugatti: «Ragioni di sicurezza per San Vito e il Perginese»



TRENTO. Sono tornati a Trento, nei container dell’emergenza freddo, 12 minori stranieri non accompagnati che erano ospiti della struttura ex San Patrignano a San Vito di Pergine. Lo ha deciso la Provincia dopo le proteste dei residenti. 

«L’intervento si è reso necessario dopo che si sono verificati ripetuti episodi che hanno richiesto anche l’intervento delle forze dell’ordine oltre che delle autorità comunali e provinciali. Per garantire pacifica convivenza e sicurezza nell’abitato di San Vito e nel Perginese, la Provincia d’intesa con Commissariato del Governo e Questura provvederà ad effettuare il trasferimento di alcuni degli ospiti nella struttura “Ex San Patrignano», ha fatto sapere ieri (29 aprile) Piazza Dante. A confermarlo al sindaco di Pergine Roberto Oss Emer è stato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti che ha incaricato il Dipartimento attività sociali di seguire i dettagli dell’operazione.
«Si tratta di dodici ragazzi – informa la Provincia – che verranno ospitati temporaneamente in un’altra struttura in disponibilità dell’Amministrazione e per i quali è previsto uno specifico piano di accoglienza».

Per il momento i ragazzi sono arrivati ieri pomeriggio a Trento con un pulmino. 













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