Prodi a Bolzano: «La guerra terminerà quando si metteranno d’accordo Cina e Usa»
L’ex presidente della Commissione europea: «L'Alto Adige è l’unico esempio possibile per l’Ucraina» (foto DLife)
BOLZANO. «La guerra terminerà quando si metteranno d’accordo Cina e Stati Uniti». E bisogna aspettare: l’8 novembre le elezioni di Midterm negli Usa, il 16 ottobre il congresso del Partito comunista cinese. «Di una cosa sono sicuro, i cinesi si sono stufati della guerra». Lo ha detto Romano Prodi, che è tornato ieri ancora una volta a Bolzano, invitato dal Circolo cittadino, per presentare gli ultimi due libri, «Strana vita, la mia» e «Le immagini raccontano l’Europa».
Ne è nata una conversazione con Alberto Faustini (direttore dell’Alto Adige): «Bolzano è l’unico esempio possibile per l’Ucraina, e la gente lo sa. Me lo chiedono spesso in giro per l’Europa. Avete una grande responsabilità». Prodi, introdotto dal presidente del Circolo cittadino Elmar Pichler Rolle, ha ritrovato un interlocutore come Luis Durnwalder, venuto a salutarlo, Michl Ebner, presidente della Camera di Commercio, amico di lunga data, Orfeo Donatini, presidente di Sie, Gerhard Brandstätter, presidente Cassa di risparmio, e il sindaco Renzo Caramaschi.