edilizia

Prima casa, dalla Provincia di Trento arrivano i soldi per la costruzione: domande entro il 17 settembre

La spesa ammessa è di 150.000 euro per le unità abitative con superficie utile abitabile tra i 35 e i 49 mq, di 210.000 euro per le superfici tra i 50 e i 69 mq, 300.000 euro tra i 70 e i 99 mq e 350.000 euro per le unità abitative superiori a 100 metri quadri



TRENTO.  I soggetti privati hanno tempo fino al 17 settembre per presentare domanda per i contributi relativi alla costruzione della prima casa con impatto ambientale limitato, per effetto della proroga decisa lo scorso 30 luglio dalla Giunta provinciale. Sono circa un centinaio le domande finora presentate in questa categoria del bando. Entro 30 giorni dalla scadenza, sarà approvata la graduatoria che terrà conto dei punteggi ottenuti da ciascuna richiesta, in relazione ai parametri dell'avviso. Il bando è aperto anche ai soci di cooperative edilizie a proprietà individuale in possesso di specifici requisiti: in quest'ultima categoria il termine per le richieste è fissato al 30 settembre 2021. Il termine per la presentazione delle domande di contributo da parte dei soggetti privati è prorogato dal 31 agosto al 17 settembre 2021, mentre rimane invariato il periodo di raccolta delle domande per i soci di cooperativa a proprietà individuale fissato alla data del 30 settembre 2021.

Il contributo - precisa la Provincia di Trento - è determinato nella misura del 10% della spesa ammessa per le unità abitative realizzate in classe energetica A, da dimostrare mediante l'attestato di prestazione energetica (Ape) rilasciato dal soggetto certificatore abilitato, e del 20% della spesa ammessa per le unità abitative realizzate in classe energetica A+ e/o in legno certificato architettura comfort ambiente (Arca) o equivalenti. La spesa ammessa è pari a 150.000 euro per le unità abitative con superficie utile abitabile compresa tra i 35 e i 49 metri quadri, di 210.000 euro per le unità abitative con superficie utile abitabile compresa tra i 50 e i 69 mq, 300.000 euro per le unità abitative con superficie utile abitabile compresa tra i 70 e i 99 mq e, infine, 350.000 euro per le unità abitative con superficie utile abitabile superiore a 100 metri quadri.













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