Ponti in Alto Adige, ogni anno la Provincia investe 7 milioni per la sicurezza
Ogni anno la Provincia investe 7 milioni per controllo, monitoraggio e interventi sui 1.662 ponti altoatesini. Dal 1998 ad oggi investiti 110 milioni per la sicurezza.
BOLZANO. Dopo la tragedia di Genova, il tema della sicurezza dei ponti ha assunto ancora maggiore priorità. L’argomento è stato al centro della riunione di questa mattina (4 agosto) della Giunta provinciale, dalla quale è emerso che in Alto Adige la situazione è sotto controllo.
I 1.662 ponti presenti lungo le strade statali e provinciali, infatti, vengono sottoposti regolarmente a dei veri e propri check-up che consentono di rilevare per tempo gli eventuali problemi e mettere in atto le misure necessarie a garantire la massima sicurezza.
Dal 1998 ad oggi sono stati risanati 70 ponti e altri 79 sono stati completamente ricostruiti, per un totale di 149 progetti e un investimento di 110 milioni di euro. A ciò si aggiungono i 20-25 piccoli interventi di manutenzione (impermeabilizzazione, sostituzione giunti, ecc.) con una spesa annua di 1,5 milioni di euro.
Dopo il recente rifacimento dei viadotti sulla statale del Brennero a Campodazzo e Terme di Brennero, e del ponte a Corvara lungo la strada provinciale della Val Passiria, i prossimi interventi riguarderanno quasi tutte le zone dell’Alto Adige. Per quanto riguarda la strada statale del Brennero sarà la volta del viadotto di Colle Isarco e del ponte lungo la ferrovia a sud di Fortezza, verranno eseguiti lavori di risanamento anche per il ponte di Aldino, il ponte di Aica all’ingresso della Val Pusteria e il ponte Eschenlohe in Val d’Ultimo.
Ogni anno, per garantire la gestione della lista di priorità degli interventi, il fabbisogno finanziario ammonta a circa 7 milioni di euro.