Polizia locale del Trentino: spray e manganello, presto le nuove regole
La delibera proposta dalla Giunta provincia ha ricevuto parere favorevole in Prima Commissione. Oltre a disciplinare i distintivi di grado degli agenti e introdurre una decorazione per particolari attività di soccorso o grandi eventi - detterà per la prima volta le regole d'impiego dello spray al peperoncino e della mazzetta distanziatrice
TRENTO. Presto ci sarà un nuovo regolamento per i Corpi di polizia locale trentini, che – oltre a disciplinare i distintivi di grado degli agenti e introdurre una decorazione per particolari attività di soccorso o grandi eventi - detterà per la prima volta le regole d'impiego dello spray al peperoncino e della mazzetta distanziatrice.
La delibera proposta dalla Giunta provincia ha infatti ricevuto parere favorevole in Prima Commissione, con 7 sì (anche di Rossi e Tonini) e 2 astensioni (Zanella e Marini). Il testo esaminato è legato alla normativa nazionale e per le eventuali dotazioni (esclusivamente difensive) degli agenti prevede un apposito corso di formazione e addestramento specifico.
Alex Marini ha osservato che delibere come questa dovrebbero essere presentate con il corredo di dati utili a capire il verosimile impatto operativo che avranno nuovi strumenti come appunto spray e mazzetta.
Ugo Rossi ha posto allora con forza alla presidente Vanessa Masè una questione politica: non è possibile - ha detto - proporci temi importanti come questo della sicurezza dei cittadini, in assenza qui in Commissione del governo provinciale. Giorgio Tonini (al pari di Paolo Zanella) ha dato ragione al collega, ricordando che in Parlamento la presenza nelle Commissioni di esponenti del Consiglio dei ministri è una condicio sine qua non per procedere con i lavori.
Per Mara Dalzocchio e Alessandro Savoi (Lega) la protesta delle opposizioni è stata strumentale, posto che occasioni specifiche per approfondire l'ampio argomento della sicurezza si possono prevedere con momenti di approfondimento ad hoc, come l'immediata disponibilità della presidente Masè ha subito confermato.