«Viaggi gratis per i pendolari»
Comunità di valle. Approvata la mozione per chiedere l’esenzione dal pagamento del biglietto su bus e treno durante tutto il periodo dei lavori sul viadotto dei Crozi per limitare al massimo il flusso di veicoli privati sulla viabilità alternativa. Non poche però le perplessità sulla fattibilità
Pergine. Molteplici aspetti della viabilità a Pergine e nel circondario al centro dei lavori dell’assemblea della Comunità. Tre i temi trattati per questo importante settore che registra una sempre maggiore attenzione con conseguenti impegni finanziari: disagi per i lavori al viadotto dei Crozi, nuove piste ciclopedonali e collegamento (funivia Levico – Vezzena) sono stati a vario titolo trattati. Solamente per le ciclopedonali si è avuto un riscontro finanziario trattandosi di un provvedimento deciso dall’assemblea. Gli altri due erano a livello di mozione (approvate con astensioni).
Allarme viabilità
È stata la pinetana Elisa Viliotti (Pd) con Ugo Grisenti (sindaco di Baselga) a proporre il problema che vedrà i pendolari subire disagi causa i lavori al viadotto dei Crozi. Pendolari diretti a Trento. Si presenterà una situazione “drammatica” per chiusura parziale del viadotto e l’apertura della vecchia strada dei Crozi. La proposta: viaggi gratuiti in treno-pullman per i pendolari così da evitare il flusso privato. A questo proposito, Ugo Grisenti ha spiegato che Trentino Trasporti aveva elaborato un progetto prima del cambio di governo in Provincia, con sperimentazioni in Vigolana e nel Pinetano. Qualche preoccupazione è stata paventata da Samantha Casagranda circa la fattibilità.
Funivia Levico – Vezzena
Nella mozione di Paolo Andreatta, non viene menzionata ma i riferimenti erano chiari, parlando di «collegamento di mobilità sostenibile» tra Valsugana e Altipiani Cimbri. Le motivazioni: contrastare il preoccupante isolamento con conseguenti spopolamento e disagi; facilitare i contatti tra le due zone, azione a favore dell’ambiente (meno auto); facilitare il turismo sensibile alla natura e all’ambiente (attrattive storico-culturali), sfruttamento delle presenze (2 milioni) offrendo facile accesso a nuovi zone, più presenze, eccetera. Ci saranno ulteriori approfondimenti. La perplessità: come ci si muoverà poi sull’altopiano?
Piste ciclopedonali
Più articolato l’argomento piste ciclopedonali. L’accordo di programma tra i Comuni destina 691.000 euro a un primo lotto di interventi (da 5 milioni il progetto generale) prevedendo «la riqualificazione – manutenzione di percorsi esistenti e realizzazione di tratti esclusivi». I circuiti: Calceranica- Caldonazzo – Levico; Levico – Pergine; altre direzioni da Caldonazzo, da Levico, da Pergine (Pizé, Visintainer) in direzione di Tenna; collegamento Pergine - San Cristoforo. Tutto in capo alla Comunità che decide dopo aver sentito i Comuni che si impegnano a trovare ulteriori risorse. Nella discussione si è parlato della SS47 delle diramazioni in valle dei Mocheni, in Vigolana e Trento, ma anche in Val Carretta.