«Valdastico, si studi il tracciato»
Perin: «I veneti lavorano, dobbiamo evitare di trovarci impreparati»
OSPEDALETTO. La Valdastico è importante per la Valsugana ma la maggioranza provinciale non pare capirlo. Danilo Perin, consigliere comunale della Lega Nord ad Ospedaletto, esprime l'amarezza per la bocciatura della proposta della Lega Nord Trentino, discussa durante i lavori della legge di stabilità nel mese di dicembre, con la quale si impegnava l’esecutivo provinciale ad attivarsi per dare seguito alla realizzazione nella parte trentina del corridoio di interconnessione infrastrutturale tra la Valle dell’Astico, la Valsugana e la Valle dell’Adige e a verificare attraverso un apposito studio, la possibilità di realizzare l’uscita della Valdastico a Rovereto sud, valutando nel dettaglio l’impatto che questa opzione avrebbe sulla viabilità provinciale e sullo sviluppo e la crescita della Vallagarina, del Basso Sarca e del lago di Garda. «Nemmeno i numerosi incidenti, anche mortali, avvenuti in Valsugana, la situazione della rete viaria, le proteste dei cittadini e le manifestazioni organizzate hanno scalfito la posizione della Provincia sul tema- spiega Perin, ed aggiunge -. Sarebbe invece opportuno che, a fronte delle criticità note da molti anni, quest’ultima procedesse speditamente ad un accordo per proseguire con il tracciato in Trentino. Basta perdere tempo: si individui il tracciato più consono per non doversi trovare impreparati». Per Perin le posizioni del centrosinistra trentino sulla questione sono incomprensibili e legate a ragionamenti lontani dalle esigenze dei cittadini. «Il centrosinistra si ricorda della Valsugana solo in occasione degli appuntamenti elettorali. Ma non siamo fessi», accusa. (m.c.)