Pergine. Rianimare le vie del centro storico e ridare slancio alle numerose attività commerciali e artigianali presenti nel cuore di Pergine. Questo è uno dei molti punti del programma della coalizione guidata dal candidato sindaco Roberto Valcanover.

Il Polo Civico Autonomista formato da due liste civiche, Coesione e Fare Comunità, che correranno insieme al Patt alle elezioni comunali di settembre, parte proprio dal centro storico cittadino (oggi alle 18 in piazza Muncipio la presentazione della colazione) per illustrare alla popolazione il cambio di passo necessario per restituire finalmente una chiara identità a Pergine.

«Abbiamo raccolto – dice Valcanover – le istanze che da anni provengono dagli operatori commerciali del centro di Pergine, sempre più amareggiati per lo scarso interesse dimostrato da questa amministrazione nei loro confronti. Aumentano, infatti, le chiusure dei negozi e si svuotano le vie del centro per mancanza di idee e progetti condivisi. Una situazione non più sostenibile che rischia peraltro di peggiorare ulteriormente nel prossimo futuro anche per effetto delle restrizioni dovute alla pandemia».

Sono molteplici le proposte della coalizione per far rivivere il centro storico. Dalla necessità di ridisegnare l’arredo urbano al recupero di immobili dismessi fino al supporto alle attività commerciali che operano nel centro storico. Per il Polo Civico Autonomista «è assolutamente necessario istituire un dialogo e un confronto costante con gli operatori economici di ogni settore, verificando periodicamente l’efficacia delle azioni intraprese dall’amministrazione. Azioni mirate che riguardano anche il sostegno alle attività culturali e artistiche, nonché la valorizzazione del patrimonio storico locale che fungeranno da volano per il rilancio del settore turistico con un occhio di riguardo all’imprenditorialità giovanile attraverso agevolazioni e defiscalizzazioni temporanee. Un modo nuovo di interpretare il rapporto tra istituzioni comunali e cittadini perginesi che devono sentirsi più coinvolti nelle decisioni per il loro futuro».