PERGINE . Avviato l’iter burocratico per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra via Regensburger e viale dell’Industria. Se la prima strada rappresenta l’importane collegamento tra Pergine e il Pinetano passando per l’Oltrefersina (fino al secondo dopoguerra si chiamava via Fersina, poi venne dedicata al parroco don Giacomo Regensburger), la seconda era stata realizzata (con lungimiranza) 40 anni fa per togliere il traffico dal centro cittadino: sia quello proveniente dalla valle dei Mocheni, che dal Pinetano e diretto a Trento, compreso quello proveniente dall’Oltrefersina. Il discorso vale anche nelle direzioni opposte, ma anche per quanti hanno come meta i numerosi centri d’interesse esistenti nella parte nord. Lungimiranza nell’aver programmato di togliere il traffico cittadino anche con il viale dell’Industria (poi anche a servizio degli insediamenti industriali) ma che fu stoppata anche per mancanza di strumenti legislativi (a quei tempi) in quanto la strada avrebbe dovuto proseguire verso nord e fu bloccata da insediamenti edilizi.

Al di là di questi risvolti a carattere storico, le due strade sono tra quelle che a Pergine sopportano un numero elevatissimo di veicoli. L’ultimo studio del traffico cittadino parla di circa 6.000 veicoli in direzione Pergine - viale dell’Industria e oltre 4.200 auto in direzione dell’Oltrefersina - Pinetano. Ma anche i veicoli diretti a nord (verso i centri di interesse) e provenienti da Trento utilizzano la rotatoria su viale Dante per raggiungere via Regensburger e da qui prendere le direzioni che interessano.

Proprio per il traffico che deve sopportare, era stata ipotizzata (in tempi recenti) la realizzazione di una rotatoria. Nel 2011, tuttavia c’era stato un intervento per sistemare l’incrocio (marciapiedi, allargamento, segnaletica) che appunto rimase a “T”.

Per adesso, la giunta ha provveduto a dare inizio al procedimento amministrativo per realizzare la rotatoria che interesserà la parte a nord-est in quanto sia destra sia a sinistra (a scendere su viale dell’industria ci sono attività commerciali da tutelare (Derma Cosmesi da una parte, Carrozzeria Bernardi dall’altra) insieme alla viabilità comunale da rispettare con la pista ciclabile.

L’importo preventiva è di circa 200.000 euro con 122.000 euro per espropri visto che saranno interessate le aree a parcheggio. L’area a disposizione della rotatoria (23 metri il raggio esterno) con un’unica corsia, più la fascia interna di 7.10 m) sarà di 600 mq. Naturalmente sono previsti: nuova segnaletica, nuova illuminazione, telecamere lettura targhe, raccordi con le ciclabili (verso Pergine e in fase di realizzo). Al centro della rotatoria, un’opera “di richiamo” in acciaio corten (come quella nella rotatoria per Costasavina - Roncogno) che proporrà invece figure di atleti in riferimento al centro sportivo “Costa di Vigalzano” distante qualche centinaio di metri.