Un progetto scolastico per non sprecare verdure 

Alle elementari “Don Milani” di Pergine un’aula sarà allestita a laboratorio e diventerà una sorta di “Master Chef” per insegnare la buona alimentazione



PERGINE. Sprecare meno si può, specialmente nelle mense scolastiche e in particolare sulle verdure, educando i ragazzi a gustarle senza appunto buttarle. Il progetto in proposito è stato elaborato alle scuole elementari “Don Milani” dall’insegnante Beatrice Missaglia insieme alle colleghe e con l’appoggio della dirigente Donatella Rauzi. Rientra nell’ambito del concorso “Più con meno” bandito anche l’anno scorso da Amnu spa e Stet spa insieme alla Comunità di Valle Alta Valsaugana e Bersntol, Appa, Risto3, eccetera. Alle don Milani, Beatrice Missaglia ha coinvolto tre seconde classi partendo da adesso per finire a fine maggio. Il progetto è tra quelli premiati nell’edizione 2018 con 5 mila euro. È stato ritenuto estremamente valido e soprattutto replicabile, nel senso che potrà trovare ripetizione in altre scuole.

L’insegnante Missaglia lo ha presentato l’altra sera ai genitori dei ragazzi coinvolti, presenti anche gli operatori come le dietologhe di Risto3 e le sue colleghe coinvolte: Wilma Carli, Cristina Franzoi, Claudia Alessandrini, Lucrezia Cardinale, Flilippo Bampi. Federica Pucher, Camilla Gaglione, Elena Filippi, Marica Fontanari e naturalmente anche le cuoche che saranno chiamate ad agire in prima persona. Proprio la dirigente Rauzi ha avuto parole di sostegno per l’iniziativa: «Un bellissimo progetto - ha detto - che ha vinto per la sua originalità e per la competenza educativa delle insegnanti».

Oltre che avere l’obiettivo di risparmiare sugli scarti alimentare, il progetto punta anche all’educazione alimentare. Per questo l’azione intrapresa sarà quella di insegnare ai ragazzi con il divertimento che «la verdura è bella e buona». Per questo ha chiamato lo chef Paolo Betti (membro di Slow Food e protagonista di altre iniziative del genere) a collaborare: un’aula sarà allestita come laboratorio e diventerà una sorta di “Master Chef” per citare trasmissioni in tv con i giovani “cuochi”; ma anche la composizione di quadri ed elaborazione di piatti/opere d’arte con le verdure di ogni genere che saranno poi recuperate come pietanze e consumate, sempre per non sprecare nulla. Sarà anche coinvolto il Mart prendendo a prestito l’artista Arcimboldo e sostituendo la frutta con la verdura.

Saranno inoltre effettuate delle ricerche (sulle cipolle) dal punto di vista linguistico, del sapore, dell’uso. Ci sarà anche Daniele Cortesi con i suoi burattini e le figurine realizzate dai ragazzi (con materiale di riciclo). Poi ancora una “guerra” tra frutta e verdura che finirà in amicizia, e “lezione” dell’esperta Gabriella Gretter. In definitiva, un progetto articolato che verrà attuato per tappe fino a fine maggio e del quale si terrà un diario, con rendiconto che sarà presentato in settembre. (r.g.)

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