PERGINE . Un anno fa l’inaugurazione della galleria d’arte “Contempo” nella storica e rinascimentale via Maier. Da quel giorno, l’attività proposta da Dora Bulart (la gallerista, ma anche critica d’arte e lei stessa artista) è stata particolarmente intensa: le mostre personali ed anche collettive, gli eventi, le performance si sono succedute proponendo occasione interessanti agli appassionati di cultura e d’arte in particolare, riuscendo a attirare l’attenzione anche di artisti non solo locali, che l’hanno seguita e supportata in questa sua azione. In un anno, anche le persone che in qualche modo hanno partecipato come visitatori sono andate via via aumentando di numero.

La settimana scorsa, Dora Bulart per festeggiare il primo anniversario ha allestito una mostra delle opere d’arte del pittore abruzzese Silvio Formichetti che ha portato in Trentino una raccolta di una ventina di lavori degli ultimi anni, dopo aver esposto alla Biennale di Venezia, al Parlamento europeo a Bruxelles, in musei, gallerie civiche e private, centri culturali a Roma, Berlino, Praga, Mantova, Pescara e Sofia. Si tratta di arte astratta informale.

La mostra “Vulcanico”, è stata presentata dalla critica d’arte Anna Amendolagine. Ha parlato di Silvio Formichetti come di «un pittore che esprime un linguaggio artistico originale e emozionante, muovendo da una tecnica pittorica che rammenta il dripping gigantesco, elabora delle composizioni di vigore espressivo attraverso allusioni segniche. Lasciato il modello tradizionale dell’arte figurativa e paesaggistica, crea mondi vibranti, dove il colore ha un posto principale come un oggetto isolato». (r.g.)