Turismo, la Vigolana ora è cimbra
Svolta sull’altopiano. Nell’ultima seduta dell’anno il consiglio comunale ha dato il via libera all’adozione del nuovo statuto dell’Apt degli Altipiani che comprende anche Folgaria, Lavarone e Luserna con l’ingresso del Comune nella compagine sociale con un capitale di 22 mila euro
Altopiano della vigolana. L’Altopiano della Vigolana è passata da ieri, primo gennaio, nella dimensione di promozione turistica dell’Apt degli Altipiani Cimbri. Il consiglio comunale del 30 dicembre ha, infatti, approvato il nuovo statuto dell’Apt allargata e l’ingresso del Comune nella compagine sociale, con un capitale di 22 mila euro. Con il 31 dicembre è quindi terminata anche la vita del Consorzio turistico delle Pro Loco dell’Altopiano della Vigolana.
Essendo la seduta del 30 quella di approvazione del bilancio, non si è discussa la risposta del sindaco alla mozione della minoranza di mesi addietro, prima che Paolo Zanlucchi si ammalasse di Covid. Si è concordato che seguirà nel primo consiglio utile del 2021 una discussione di merito. Intanto il sindaco ha presentato una sintesi della occasioni di confronto tra amministrazione, Apt, Consorzio turistico. Va detto che nulla di tutto questo è trapelato di fatto in pubblico e che Covid o no, non c’è stato modo per la popolazione di esprimersi e discutere o dare idee. Il turismo certamente non è solo questione degli operatori ed esercenti e la quota sociale del comune è pubblica. In ogni caso Zanlucchi nella sua risposta alla minoranza ha scritto: «La complessa operazione di aggregazione della promozione turistica dei due territori ha valenza principalmente privatistica, rispetto alla quale l’amministrazione ha svolto un ruolo di coordinamento e supporto a consorzio e operatori del settore».
Zanlucchi elenca i vari incontri con le Pro Loco e fra amministrazione vigolana e assessore provinciale al turismo Failoni, dove «Sono stati approfonditi temi della nuova organizzazione, chiedendo garanzie di investimento specifico sul territorio della Vigolana con riferimento al progetto Brasile e alle opere di collegamento tra i due territori (ciclopedonali, servizi trasporto, miglioramento viabilità della Fricca, eccetera)», scrive.
Nei quattro incontri fra giunta comunale e Apt «sono stati approfonditi temi dell’organizzazione della nuova promozione sotto il profilo di forma, denominazione, marchio, quote associative, sostegno a eventi consolidati, assistenza alle pro loco e associazioni».
Adesso si apre una fase in cui il territorio vigolano dovrà dimostrare di avere idee di forza da far promuovere alla macchina dell’Apt, considerato che gli altipiani sono diversi per tipo di turismo. Armando Tamanini, della lista di minoranza, non è soddisfatto. «Non vediamo una strategia, avremmo voluto discutere la nostra mozione. Non abbiamo ricevuto il documento della risposta del sindaco né lo Statuto dell’Apt. Vogliamo capire che peso avremo nella nuova Apt, dove non ci sarà un rappresentante del Comune».
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