Tra Grande Guerra e Forte
Vignola falesina. Un altro importante evento culturale che oltrepassa i confini del piccolo Comune sulle pendici del Monte Orno è in programma domani. Al centro dell’iniziativa sarà il Forte Busa...
Vignola falesina. Un altro importante evento culturale che oltrepassa i confini del piccolo Comune sulle pendici del Monte Orno è in programma domani. Al centro dell’iniziativa sarà il Forte Busa Grande sulla sommità del Monte Orno con un panorama unico sulla Valsugana che comprende i laghi di Levico e Caldonazzo. Il Forte Busa Grande, importante testimonianza della Grande Guerra, recuperato da un paio d’anni, si raggiunge a piedi (1.200 metri) dal Compet. La proposta gira attorno al recital che fa riferimento alla Grande Guerra su una pagina poco conosciuta del conflitto: “Il Grido delle Donne nella Grande Guerra” con testi di Luigi Sardi. Il giornalista trentino sarà a fianco di Piergiorgio Lunelli e Antonia Dalpiaz nel presentare il lavoro (ore 16). Si parlerà dei momenti difficili vissuti dalle donne trentine in quel buio periodo, che hanno mostrato il valore e la caparbietà dell’universo femminile.
La giornata comprende anche un altro momento culturale: sarà presentato il nuovo libro di Volker Jeschkeit, dal titolo “La storia del Forte Busa Grande”. L’autore, che ha curato direttamente il restauro del Forte, ha raccolto molte testimonianze (foto, documenti, diari) relativi al forte e le ha illustrate appunto nella pubblicazione mettendo in evidenza la sua grande passione e competenza sul tema delle fortificazioni e linee difensive di Trento durante la prima guerra mondiale. Nelle gallerie del Forte sono anche stati collocati i pannelli con le foto scattate da Wolftraud Schreiber de Concini, dedicate a chi ha deciso di vivere a Vignola Falesina: un altro momento di storia locale con le testimonianze fotografiche delle famiglie attualmente residenti. R.G.