Stop alla petizione no vax in consiglio a Civezzano 

Il sindaco: «Non è una nostra competenza». E anche la minoranza dice no Viabilità e tutela dei pedoni, illustrato l’intero programma degli interventi


di Fernando Valcanover


CIVEZZANO. L’interrogazione di Civezzano Democratica su viabilità e segnaletica stradale ha introdotto mercoledì la seduta del consiglio comunale su un argomento di notevole interesse, con riferimento ai lavori programmati sul tema dall’amministrazione e sui numerosi richiami e riferimenti portati nel dibattito dai consiglieri del gruppo di minoranza. Si chiedeva se l’amministrazione comunale ha in programma provvedimenti in merito alla richiesta per tutelare a Civezzano centro e frazioni la mobilità pedonale, di studenti e anziani in particolare, la realizzazione di marciapiedi, il posizionamento dei dissuasori dei velocità, attraversamenti pedonali rialzati, un censimento del traffico e altro ancora. Rispondendo, il sindaco Stefano Dellai ha citato una serie di progetti in itinere, che per il centro riguardano la viabilità dalla rotatoria all’entrata di Civezzano a piazza S. Maria e fino a via Telvana, con l’importante intervento del parcheggio e viabilità a servizio delle strutture scolastiche. Adriano Demattè e gli altri consiglieri hanno poi fatto riferimento a situazioni di disagio e pericolo anche per le frazioni, che il sindaco ha comunque ricordato di avere ben presenti, per le quali gli interventi sono legati alle possibilità di finanziamento da parte della Provincia.

Di seguito è stato affrontato il tema delle vaccinazioni, portato in consiglio comunale da una petizione popolare firmata da 31 censiti, che hanno chiesto al Comune l’approvazione, da parte del consiglio comunale, di una mozione per interessare la giunta provinciale a prospettare al Ministero della Salute la questione, evitando le criticità e le misure coercitive contenute nel decreto legge, con altre misure idonee a garantire il rispetto della persona umana, la libertà di scelta e trattamento medico sanitario, oltre alla garanzia delle possibilità di frequenza dei servizi educativi per l’infanzia. Il sindaco ha sottolineato positivamente la partecipazione dei cittadini a un problema di grande attualità, rilevando tuttavia la necessità di far rispettare la legge, concludendo che il consiglio comunali, e i consiglieri come tali, non hanno queste prerogative. Nei loro interventi, anche i consiglieri di minoranza hanno condiviso i pareri espressi dal primo cittadino, dichiarando infine la loro contrarietà a portare avanti la petizione, che ha visto quindi il voto contrario di tutti i 16 consiglieri comunali presenti.

Altro argomento che è stato affrontato con un certo dibattito ha riguardato il progetto di videosorveglianza e controllo del territorio dei Comuni della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, che vede Pergine come Comune capofila, e che prevede il posizionamento di telecamere di sorveglianza all’ingresso di tutti i 15 Comuni della Comunità. C’è una disponibilità di 229 mila euro, con quote rapportate in base alla popolazione residente. Il Comune di Civezzano sarebbe impegnato per poco più di 7 mila euro. Anche in questo caso voto unanime da parte del consiglio comunale, che ha approvato il progetto.

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