PERGINE . Da qualche settimana sono iniziati i lavori per la realizzazione di ulteriori 500 metri di ciclabile in direzione di Pergine provenendo dal lago di Caldonazzo. Il progetto è stato redatto dall’ingegner Chiara Uez (ufficio infrastrutture ciclabile della Provincia) e riguarda il tratto (a monte della linea ferroviaria) dalla stazione ferroviaria di San Cristoforo fino alla cabina elettrica in via dell’Angi a Canale in prosecuzione di quello dalle Masere e quindi della ciclabile proveniente da Calceranica. La spesa complessiva (in carico alla Provincia) è di 450.000 euro con un quadro economico da quale emerge che i lavori a base d’appalto ammontano a 160.523,64 euro più 15.000 di oneri per la sicurezza; e 274.476,20 euro come somme a disposizione, delle quali 180.000 euro per l’acquisizione delle aree ed altro e relativi indennizzi. L’opera era stata appaltata all’impresa Broll Costruzioni di Sant’Orsola per un importo di 156.000 compresi 15.000 euro di oneri di sicurezza. L’impresa Broll ha tempo fino alla fine di settembre per eseguire l’opera che proseguirà poi lungo via dell’Angi (lato destro) e correrà sempre a fianco della linea ferroviaria. I 500 metri fanno parte del tratto San Cristoforo - Roncogno 1 per il quale è stato stanziato 1,6 milioni di euro.

Fino a Roncogno, la pista ciclabile è relativamente lineare: segue le stradine interpoderali da via dell’Angi alle Murogne proseguendo verso la rotatoria (svincolo Pergine centro) per sotto passare poi via San Martino (strada per Costasavina), raggiungere la zona a valle di Roncogno (sempre su tracciati esistenti), trasferirsi dalla sponda sinistra alla sponda destra della Fersina (affiancandosi al previsto nuovo ponte a livello della strada di penetrazione per Amnu, cave e Piccoli Frutti S.Orsola e struttura elettrica). Una diramazione collegherà probabilmente la ciclabile in progetto a viale Dante all’altezza del negozio Leonardelli per raggiungere il centro intermodale.

Appare più complessa la progettazione del tratto in uscita da Trento in direzione della Valsugana per raggiungere (e quindi utilizzare) la vecchia statale (dei Crozi) e nel prosieguo verso Ciré.