Servono altri 20mila euro per coprire le spese 2018
PERGINE. Nella giornata di ricorrenza della Natività di Maria, Festa della Pieve di Pergine, il parroco don Antonio Brugnara ha fatto il punto sul foglietto notizie settimanale della Parrocchia,...
PERGINE. Nella giornata di ricorrenza della Natività di Maria, Festa della Pieve di Pergine, il parroco don Antonio Brugnara ha fatto il punto sul foglietto notizie settimanale della Parrocchia, della situazione debitoria ancora in atto. Ha fatto riferimento al bilancio di fine 2017, illustrato all’inizio dello scorso maggio in un incontro pubblico svoltosi nella sala della Provvidenza, evidenziando subito la situazione alla fine dello scorso giugno, con la necessità di raccogliere entro l’anno in corso almeno 20.000 euro in più dello scorso anno, per coprire tutti i costi.
Fermo restando che l’importo residuo del debito è oggi di 706.000 euro, la situazione aggiornata relativa al bilancio 2018, registra costi di gestione e altre spese per un totale di 84.797 euro, mentre i ricavi sono stati pari a 77.704 euro, con un disavanzo negativo di 7.092 euro. Da qui la necessità di reperire entro dicembre i 20 mila euro per coprire i costi relativi al 2018, per non aggravare ulteriormente il debito. Si rivolge quindi un appello invito ai fedeli, e non solo, di partecipare alla raccolta di nuove offerte versando all’elemosina 50 centesimi in più di quanto si fa abitualmente. O, versando delle offerte sul conto corrente della Cassa Rurale Alta Valsugana intestato alla Parrocchia di Pergine, Iban: IT 40R08117835220000000000214. Nell’incontro di inizio maggio, dalle risultanze del Rendiconto 2017, la situazione debitoria risultava migliorata, scesa dai 965.709 euro ai 777.200 euro. «Merito dell’impegno di tante persone, delle famiglie, degli enti e delle associazioni – aveva ricordato il parroco introducendo il tema - accennando all’importanza della preghiera che è un forte contributo alla sensibilizzazione per una situazione che riguarda tutta la comunità perginese».
Tra i suggerimenti allora proposti, anche quello di versare alla parrocchia 20 euro al mese con Rid gratuito presso la Cassa Rurale Alta Valsugana. (f.v.)