Scrigno Mocheno, c’è la Graustana
Sabato l’undicesima puntata dedicata alla popolare strega cattiva
VALLE DEI MOCHENI. Ancora poche puntate e poi “Lo Scrigno Mocheno” si avvia alla conclusione. Si tratta della trasmissione televisiva prodotta artisticamente da Fulber Creazioni, promossa dal vicepresidente della Comunità di valle Alta Valsugana e Bersntol Bruno Groff e finanziato dalla stessa Comunità, che propone sabato l’undicesima puntata in onda il pomeriggio alle 16.30 con replica domenica in due trasmissioni, alle 14.30 e alle 20). Sarà una puntata particolarmente interessante in quanto protagonista sarà una delle figure di fantasia più rappresentative del racconto popolare mocheno e delle tradizioni culturali della valle: si tratta della Graustana, la strega cattiva, interpretata dalla bravissima Barbara De Anesi calatasi per l’occasione nella parte della nera fattucchiera.
La terribile mangiatrice di bambini fa la sua apparizione sul magico set allestito a Frassilongo, creando sorpresa e panico e per operare un sortilegio inaspettato, tra i piccoli giocatori intenti a rispondere alle domande quiz dei conduttori Stefano Bencompagnato e Sara Toller. La strega è stata oggetto in passato di importanti studi filologici da parte del grande etnologo Giuseppe Šebesta, il quale ne aveva raccolto le testimonianze dai racconti degli abitanti mocheni per contribuire alla divulgazione alle successive generazioni di questa caratteristica figura della cultura popolare.
La rappresentazione di questo simbolo magico nel programma televisivo divulgato sul canale 642 di Tml contribuisce così a perpetuare tra i giovani delle comunità mochene e trentine la conoscenza di questo mito legato spesso alla frequentazione di aree geografiche precise e descritto dalla tradizione orale come orrende vecchie decrepite in combutta col diavolo. Ma capaci di trasformarsi in donne bellissime per ingannare le vittime. Come accade appunto nel Bosco Incantato dello “Scrigno Mocheno” del piccolo schermo. (r.g.)