Il caso va sui social 

«Salviamo il mosaico dell’ex Artigianelli»

Pergine. La notizia riportata dal Trentino la scorsa settimana, della situazione decisamente ad alto rischio nella quale si trova il gigantesco mosaico posizionato all'interno dell'edificio degli ex...



Pergine. La notizia riportata dal Trentino la scorsa settimana, della situazione decisamente ad alto rischio nella quale si trova il gigantesco mosaico posizionato all'interno dell'edificio degli ex Artigianelli a Susà, è stata rilanciata nei social ed ha portato alla mobilitazione di chi ha avuto la fortuna di vederlo dal vivo. Gli ex Artigianelli, infatti, non erano solo una scuola, ma anche un convitto e venivano frequentati per corsi, convegni e per varie occasioni di ritrovo. Sono davvero tante le persone che si sono soffermate sotto quella gigantesca immagine di Cristo opera di Mino Buttafava.

La proposta di Gianni Maoro postata sulla pagina Facebook “Sei di Pergine se...”:«C'è una particolare tecnica a strappo che permette di recuperare i mosaici (e noi italiani ne siamo maestri). La Provincia potrebbe donarlo alla Curia, e posizionarlo in un luogo religioso. Io lo vedrei bene su una parete esterna dell'oratorio di Pergine». Per Sandra Valler: «Meraviglioso, me lo ricordo quando si andava agli incontri domenicali». Lorenza Grisenti: «No non si deve distruggerlo. Quanti occhi di ragazzi lo hanno guardato». Luca Da Canal a proposito degli atti vandalici che hanno colpito l'intera struttura: «Se non l'hanno toccato nemmeno i vandali... fatevi due domande». Daniela Pasqualini: «Deve rimanere a Susà che la gente possa vederlo in chiesa». Possiamo dire che attorno al “Cristo Benedicente” s’è creata una mobilitazione popolare promossa da chi gli Artigianelli di Susà li ha frequentati: il Cristo fa parte della cultura perginese e sarebbe un peccato tradirla. D.P.













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