Pergine. La Pro Loco di Pergine diventa “Aps”, cioè “Associazione di Promozione Sociale”. Questo nuovo acronimo affiancherà la dizione “Pro Loco di Pergine”. La modifica è avvenuta l’altra sera nel corso di un’assemblea straordinaria indetta dal presidente Paolo Stefani proprio per modificare lo statuto adeguandosi così alla normativa nazionale che regola il cosiddetto “Terzo Settore” che tanti crucci a generato in quelle associazioni che si occupano prevalentemente di “sociale” (e quindi non hanno il fine di lucro).

Le modifiche sono state generate dalla necessità di considerare specialmente l’aspetto fiscale. Per questo all’assemblea guidata dal presidente Paolo Stefani insieme al vice Sandro Zampedri era presente anche il consulente Stefano Zanghellini. Presenti una ventina di soci (necessitavano almeno 17 soci). Un’assemblea durata meno di un’ora con all’ordine del giorno solo l’approvazione del nuovo statuto. Infatti con l’occasione. È stato aggiustato il documento oltre ad averlo modificato alla nuova normativa. Le illustrazioni, dopo una breve premessa di Stefano sono venute dal consulente Zanghellini che ha commentato principalmente quegli articoli (in totale sono 24) che riguardano da vicino il “Terzo Settore” e l’iscrizione al registro unico nazionale.

Per la verità, la Pro Loco ha sempre svolto attività nel “sociale”, ma da ieri sera, questa sua caratteristica è stata rimarcata con uno specifico articolo dello statuto. In particolare: salvaguardia e miglioramento delle condizioni dell’ambiente; interventi a tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio; organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale; ma anche turistiche di interesse sociale, culturale o religioso; e inoltre, sportive dilettantistiche.

È stato definito l’ambito territoriale e collaborazioni: prevalentemente nel Comune di Pergine ad esclusione delle frazioni di Madrano e Canzolino (dove esiste una propria Pro Loco); può aderire ad altre organizzazioni con scopi compatibili e coerenti. Qualche precisazione anche sugli organi sociali. Zanghellini ha quindi approfondito i vantaggi, come “Aps” nel settore fiscale: il limite dei 130.000 euro, l’esclusione dall’Iva, possibilità di divenire personalità giuridica, contributi, eccetera. Il testo approvato segue lo statuto tipo redatto dalla Federazione, d poi adattato alla realtà locale. R.G.