Piani giovani, 10 anni in Vigolana racchiusi in 32 pagine di report

ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Giunge a conclusione il più originale dei progetti del Piano giovani di zona 2017 della Vigolana. Parliamo di Background, l’analisi qualitativa, decisa dal Tavolo di...


di Maddalena di Tolla Deflorian


ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Giunge a conclusione il più originale dei progetti del Piano giovani di zona 2017 della Vigolana. Parliamo di Background, l’analisi qualitativa, decisa dal Tavolo di confronto del Pgz, delle attività svolte nei dieci anni passati dall’avvio, negli oltre 150 progetti attuati, e dei risultati ottenuti, rispetto a bisogni e aspettative.

L’analisi qualifica tutto lo spirito del Pgz, centrato sull’intento di fermarsi un anno per capire il passato, i suoi risultati e dunque per programmare meglio il futuro, sapendo che bisogni e visioni sono cambiati: questo era per lo meno nelle intenzioni del Tavolo. Il lavoro di consultazione è ora concluso ed è in stampa un libriccino di 32 pagine a colori, che sarà prodotto da Publistampa di Pergine in 1.800 copie, che ne rendiconta gli esiti. Lo stanziamento stabilito per la stampa è di circa duemila euro. Nelle prossime settimane c’è anche l’intenzione di organizzare una presentazione ai cittadini del lavoro svolto e delle prospettive che questa analisi propone.

In novembre si erano succeduti alcuni incontri con gli attori che hanno sostenuto il Pgz negli anni ed erano stati organizzati i focus group con i progettisti e con il Tavolo in carica. Inoltre era stato lanciato online il questionario con il quale si chiedeva ai cittadini di dare la propria opinione sul passato e sulle attività svolte. Coordina il progetto Background Angela Tamanini. Il coordinamento scientifico è affidato alla professoressa Valentina Molin, esperta di valutazione della prevenzione sociale della facoltà di Sociologia dell’università di Trento. La referente tecnico-organizzativa fino al 2019 è la bibliotecaria comunale Franca Rigotti.

Il Piano operativo giovani, in sigla Pog 2017, del quale fa parte anche il progetto Background, ha uno stanziamento pari a 24.700 euro, finanziati per il 50% dalla Provincia. Background è finanziato con 8.500 euro.

A dicembre era anche stato aumentato di 900 euro l’importo (in origine di 3500 euro) del compenso della sociologia Molin, su sua richiesta, motivata in base ad un aumento di esigenze di lavoro emerso gradualmente.













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