Pergine, in 300 salgono a bordo del Pedibus
Avviato ieri lungo i tre classici percorsi il servizio di accompagnamento degli scolari delle Don Milani
PERGINE . Pur disturbato da una leggera pioggia, ha preso il via ieri sui tre classici percorsi cittadini, il Pedibus 2018 – 2019 che interessa le scuole elementari Don Milani, frequentate da circa 300 alunni suddivisi in 14 classi. Concordato tra l’amministrazione comunale, l’istituto comprensivo di Pergine 1 e la polizia locale, il Pedibus è un servizio atteso e molto gradito dalle famiglie, perché per arrivare a scuola i bambini devono percorrere in molti casi strade che al mattino registrano un notevole traffico, con degli attraversamenti pedonali.
Ad accogliere tre gruppi di bambini, che dai punti di partenza di via Petrarca, dal ponte di Vigalzano e da via Marconi, convergevano sulle Don Milani, c’era l’insegnante coordinatore del programma, Sauro Giongo, mentre ad accompagnare in questa prima giornata i tre gruppi, c’erano il sindaco Roberto Oss Emer, la vice Daniela Casagrande, il dirigente della Polizia locale Flavio Lucio Rossio. Il Pedibus ricalca dei percorsi ormai collaudati, individuati dalle tre linee rossa, verde e blu, che partono rispettivamente da tre capolinea della periferia di Pergine, nella zona di utenza della scuola Don Milani. La linea rossa raggruppa gli alunni al capolinea delle vie Petrarca - Pascoli e aggrega quelli delle vie Paganella, Dei Prati e Mascagni; la verde parte dal ponte sul Fersina di Vigalzano prosegue per via Regensburger e raccoglie gli alunni delle vie Fersina, Bellini, Monte Cristallo; la blu ha il capolinea nella parte nord di via Marconi, continua per le vie Caduti, Regensburger, Dolomiti, Paradiso per arrivare all’entrata delle scuole Don Milani.
Gli iscritti al Pedibus, che indossano le sacche rosse verdi e blu, sono al momento 78, ma in seguito sono annunciate altre iscrizioni. Lungo i tragitti sono accompagnati da un gruppo di vigilanti formati per il compito, ausiliari che provengono in parte da una graduatoria predisposta ancora lo scorso anno, che formano dei gruppi suddivisi nel loro impegno su basi mensili. Saranno retribuiti con un compenso orario lordo di 10 euro a giornata, nel quale sono previsti anche i percorsi inversi, da scuola a casa. Riprende così con normalità un servizio sempre molto partecipato, con soddisfazione dei genitori, specie di quanto sono al lavoro, ma gradito anche dai bambini che vanno a scuola in compagnia, riconoscibili tra di loro dalle casacche, con i colori dei percorsi.