Pergine. Chiude con un utile d’esercizio di 2.272,10 euro il bilancio 2018 di Asif Chimelli, l’Azienda speciale servizi infanzia e famiglia intitolata a “G.B.Chmelli”, il mecenate di Pergine promotore dello storico “asilo Chimelli”. L’ente guidato dalla direttrice Francesca Parolari compirà 10 anni di attività il prossimo 1° settembre. L’Asif Chimelli registra un valore della produzione pari a 5,73 milioni che comprende anche il trasferimento (dal Comune) di 1,76 milioni (+50.000 euro rispetto all’anno scorso). Asif Chimelli gestisce sostanzialmente tutte le iniziative e le strutture che riguardano. La “novità” nell’ambito del bilancio 2018 è la conclusione del primo anno a pieno regime del polo unico di via Amstetten (scuola per l’infanzia e asilo nido in un’unica struttura con parti in Comuni (cucina, atrio eccetera). Strada che vede anche in funzione il centro giovani #Kairos (altra struttura in mano ad Asif).

Dati interessanti

Dal documento contabile, per ora approvato dalla giunta comunale e che approderà poi in sede consiliare, emergono alcuni dati interessanti che riguardano specialmente “nido” e “materne”. Occorre ricordare che Asif Chimelli si occupa anche di “Estate Ragazzi” (l’iniziativa che coinvolge centinaia di ragazzi durante l’estate nelle più differenti attività ludico-sportive con la collaborazione delle associazioni. A questo proposito di parla di 1.325 turni settimanali con 12 attività e colonie estive sparse sul territorio. Un importante “aiuto” per i genitori entrambi impegnati nel lavoro. Senza dimenticare le iniziative rivolte alle famiglie in difficolta e quindi: Famiglie, al Centro” e “Famiglie, Presente!”, nonché il centro giovani #Kairos (costa 155.000 euro all’anno). Il Piano giovani di zona (82.000 euro) che comprende anche la Valle dei Mòcheni, il noleggio gratuito delle biciclette.

Tante sfaccettature

Un’attività quindi dalle molteplici sfaccettature che rappresenta una componente determinante nella vita quotidiana della comunità perginese. Importante a questo punto, l’illustrazione (nel bilancio) della parte riguardante “scuola per l’infanzia” e “asilo nido”. Per la prima è presto detto: i posti delle tre scuole (GB1, GB2 e sede di Roncogno) sono tutti occupati e il numero delle sezioni (17) rimane invariato. Per il “nido”, ci sono stati 156 posti. Per il prossimo settembre sono state evase 86 domande su 107 richieste; le quote di frequenza sono in media di 260 euro a mese per il tempo pieno e di 170 euro per il tempo parziale. Il costo effettivo medio è di 1.073 euro a mese.

L’ente occupa circa 120 elementi (il loro costo totale è di 1.72 milioni). Potenziamento in vista. Da ottobre, una nuova figura (un funzionario) per “ascoltare” le esigenze delle famiglie e dei giovani.