Non ci sono soldi sufficienti “Feste Medievali” addio  

Cancellate. L’ufficialità arriverà la prossima settimana ma Pro Loco e Apt hanno già deciso Il rammarico dei commercianti: «Erano giorni “sicuri” per le attività del centro storico» 


ROBERTO GEROLA


Pergine. L’edizione 2019 delle Feste Medievali non si farà. L’annuncio ufficiale sarà la settimana prossima in occasione dell’annuale assemblea della Pro Loco, tra l’altro elettiva convocata per il martedì 26 e apertura a tutti. E sempre l’annuncio ufficiale parlerà di un evento biennale, che dovrebbe tornare nell’estate 2020. Dovrebbe, a meno che non ci sia un altro evento importante. Perché, l’edizione 2019 delle Feste Medievali saltano per dirottare i finanziamenti sull’ospitalità data alla squadra nazionale di rugby. La decisione ha per altro, già provocato qualche reazione negativo sui “social” per gli effetti negativi che avrà sul centro storico, sul commercio, sulle attività produttive in genere, sull’animazione, ma anche sul riscontro a livello nazionale.

Cosa dice l’assessore

Dopo 13 anni di entusiasmo, di novità, di curiosità, di proposte in crescendo sempre più affinate, interessanti e coinvolgenti, le Feste Medievali vengono accantonate, per quest’anno ufficialmente. A meno che non si trovino ulteriori finanziamenti. Chi ha parlato in questo senso è stato l’assessore Franco Demozzi, come riferimento del settore turistico. «La decisione è venuta in accordo con Apt e Pro Loco», ci ha detto ieri e ha confermato che l’annuncio sarà dato appunto martedì in occasione dell’assemblea nel corso della quale i soci provvederanno alla elezione del nuovo direttivo compreso naturalmente il presidente. Demozzi ha appunto ricordato che «i soldi sono quelli che sono e che si è preferito dirottarli sulla squadra nazionale di rugby che sarà in ritiro a Pergine per qualche fine settimana in giugno e in luglio. Pergine ne guadagnerà in immagine, ma anche come ricaduta: i famigliari e i fans non mancheranno e la ricaduta ci sarà per il centro storico».

I commenti sui social

Ma intanto, ieri mattina, la notizia era già stata postata su Facebook e via dicendo. Notizia che circolava già da qualche giorno, anzi, addirittura dall’anno scorso, quando a conclusione della 13ª edizione qualcuno aveva già avanzato l’ipotesi che quella sarebbe stata l’ultima e aveva visto giusto. Su Facebook, i commenti sono stati per la verità sostanzialmente negativi proprio perché per quei tre-quattro giorni di festa, il centro storico di Pergine si presentava superaffollato di curiosi, spettatori, appassionati delle rievocazione storiche che in qualche modo riempivano locali di ristoro, bar, negozi interessandosi anche alla bancarelle.

Parlano i commercianti

Nadia Delugan, responsabile del Copi (il Consorzio operatori Pergine iniziative) ha espresso ieri parole di rammarico per le mancate Feste Medievali edizione 2019. «Erano giorni sicuri per le attività commerciali del centro storico - ci ha detto - la presenza di persone era notevolissima e la manifestazione aveva i suoi riscontri positivi ed era condivisa dalla comunità». Il nuovo evento? «Sono fiduciosa - ci ha detto - che abbia un seguito di familiari e fans e che ci sia una ricaduta sul centro storico». Anche lei parla di bar, ristoranti, pizzerie, negozi che potrebbero essere meta di questi accompagnatori. Insomma ci spera. E’ tuttavia convinta che «per l’immagine di Pergine sarà sicuramente un momento favorevole, speriamo che lo sia anche per l’attività commerciale».













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