Niente sopraelevazione per l’albergo Valcanover 

Dopo 4 anni di tentativi la proprietà si è arresa: potrà ristrutturare soltanto il piano terra dove si trova il ristorante che dà lavoro a 22 dipendenti 


di Roberto Gerola


PERGINE. A 80 anni dalla sua costruzione, l’intenzione era quella di procedere a una radicale ristrutturazione dell’edificio. Si parlava di circa 2,5 milioni di euro da investire nel rifare l’albergo Valcanover, la prima struttura ricettiva sorta sulla sponda perginese del lago d Caldonazzo. Si trova a valle della zona di Castagné, a poca distanza dalla ultra centenaria sede della Cassa Rurale e d3ella Famiglia Cooperativa Perginese. Titolare è Felicita Biasi che nel genero Michele Corradini ha trovato il proprio valido collaboratore.

In sostanza, si doveva metter mano all’albergo per ampliarlo di 150 mq, circa 450 mc, alzando di poco l’edificio. Purtroppo è tutto finito in una bolla di sapone, dopo quattro anni di tentativi, perché per il Pup si trova in fascia di rispetto nei confronti del lago. Quindi è stato abbandonato il progetto di trasformarlo in un albergo “passivo” (ad elevato risparmio energetico).

L’intervento sarà molto più modesto e risulta tra le autorizzazioni rilasciate in settembre. «Con rammarico ci si limiterà a sistemare (per ora) il piano terra», ci dice Felicita Biasi. In sostanza, si girano i locali, con la cucina che viene trasferita nella parte verso la strada provinciale per lasciare il posto alle sale verso il parco.

L’albergo che si affaccia sulla strada lungolago (il tratto prima della linea ferroviaria) ha la disponibilità di un vasto parco in parte adibito a giochi e in parte con strutture mobili per ospitare clienti (a pranzo o come bar), un luogo che d’estate è sempre affollato anche per le numerose manifestazioni che vi trovano spazio. Ci sono 22 dipendenti e circa 300 posti a sedere. Con questa disponibilità, l’albergo Valcanvoer rappresenta un fiore all’occhiello per la località turistica che negli anni ha visto crescere l’offerta con la costruzione dell’albergo ristorante Ciolda, e prima ancora con l’albergo ristorante Mezzolago, il camping Punta Indiani, la sede dell’associazione Velica, la “Laterna” ora “Giropizza Vip” e qualche B&B negli ultimi anni. La vicina spiaggia libera e il passaggio della pista ciclabile lungo la sponda sud del lago che raggiunge il Veneto, è una delle attrazioni principali. Tra l’altro, proprio di fronte, l’albergo ha un suo parcheggio e un altro poco oltre sarà realizzato dal Comune.

La ristrutturazione con trasformazione dell’albergo in una struttura ricettiva moderna avrebbe rappresentato un evento importante nell’80° anniversario.













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