Niente case al posto degli ex Artigianelli 

Il sindaco Oss Emer incontra la popolazione di Susà dove si farà un nuovo parco e sarà rivista parte della viabilità del paese


di Roberto Gerola


PERGINE. Dalla viabilità (con il progettato nuovo parco) agli Artigianelli, passando per il campo sportivo e finendo nella necessità di una sala ritrovo per i ragazzi. A Susà, la più consistente frazione del Comune con i suoi 968 residenti, incontro con il sindaco Roberto Oss Emer per parlare di tutto e di più. Si è svolto l’altra sera con una cinquantina di persone, molte delle quali nuovi residenti. Con il sindaco anche Romano Facchinelli, fiduciario della frazione.

Nuovo parco e viabilità. Sorgerà in centro sul lato destro di via delle Portele e affiancherà il parcheggio realizzato qualche tempo fa. Sarà di circa 400 mq, costerà 40.000 euro e all’interno avrà un vialetto a forma di “S” nelle cui anse troveranno collocazione giochi, panchine, piante, piazzetta, in modo da dare più spazio ai ragazzi alla scuola. La proposta che in qualche modo è annessa a Parco e parcheggio è stata quella di modificare la circolazione su via delle Portele e su via di Giovanni Sopperra: entrambi dalla chiesa raggiungono, una dal basso, l’altra dall’alto, il nuovo parcheggio e la scuola. La prima è interessata al traffico proveniente da Canale e l’altra da San Vito. L’idea era di farne due sensi unici: dal parco - parcheggio verso la chiesa e l’altro dalle scuole giù per Mas Mariotti. Ma le obiezioni sono state numerose motivate dalla circolazione caotica che si sarebbe verificata proprio lungo la strada del parcheggio, stretta e senza marciapiedi. Così, prima di intervenire con il provvedimento su via Mas Martin, l’altro è stato eliminato, si procederà ad una verifica del transito di auto con specifica attrezzatura. L’altro progetto di viabilità interessa l’inizio di via Pomarol, la strada che dal Molin del palù sale a Susà dopo il sottopasso della statale 47. E’ stata prospettata la realizzazione di una rotatoria che interseca la strada che sale a Susà, l’uscita dalla statale su via Pomarol, la strada che costeggia la statale in direzione ovest verso i distributori e, sul lato opposto, via dell’Angi (strada per Canale). Naturalmene sono previste corsie, aiole spartitraffico il passaggio pedonale (lato ovest) con occupazione di suoli agricoli. Inoltre, un po’ più a monte (verso Susà) è previsto l’attraversamento di via Pomarol da parte della futura ciclabile la cui realizzazione è in programma da parte della Provincia. La proposta è stata condivisa.

Artigianelli. Il problema è annoso (a dir poco) e c’è sempre la promessa di Gilmozzi (era il 20 febbraio 2015) di abbattere l’edificio. Comunque, la situazione si è evoluta a proposito dell’immobile e Oss Emer ha parlato del protocollo d’intesa firmato con la Provincia circa immobili e aree da riqualificare: il tutto dovrebbe finire nel Fondo immobiliare provinciale ed essere oggetto di trattativa per avere la nuova scuola media al posto dei due asili in via Montessori (plesso unico con la strada ad essere spostata) e la demolizione delle scuole in via Caduti (vecchie di quasi 50 anni) insieme alla nuova piscina. Ipotesi, per intanto, che vede la volumetria degli Artigianelli rappresentare la formula dei “crediti edilizi” da utilizzare altrove (non solo a Pergine). Gli spazi Artigianelli non saranno tuttavia destinati all’edilizia che sconvolgerebbe Susà, ma anche i servizi (acquedotto, fognature, asili, scuole, viabilità eccetera).

Campo sportivo. Susà ha due associazioni: alpini e gruppo sportivo (che organizza feste e ritrovi). La richiesta (dai giovani nuovi residenti) è quella di poterne usufruire. Il sindaco è stato chiaro:qualche intervento, ma che ci sia qualcuno che se ne occupi in materia di gestione e controllo. Analogo discorso sula richiesta di avere la sala pubblica a disposizione dei ragazzi (ora è occupata dal “posticipo”) come avviene a Canale. Oss Emer ha parlato di non poche intemperanze (danni, soprattutto) a Canale ma anche a Madrano, nell’uso della sala. E’ possibile dare la sala in uso anche a Susà, ma occorre che qualcuno se ne assumi la gestione – responsabilità.













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