Nella pineta di Alberé si corre nel nome di Angeli
Tenna, taglio del nastro ieri mattina per la “palestra verde” intitolata a Lino Si tratta di un tracciato fisso per l’orienteering del quale fu storico promotore
TENNA. Con un significativo ricordo dell’albergatore Lino Angeli è stata inaugurata ieri all’Alberé di Tenna la nuova “palestra verde” a lui dedicata. L’occasione è stata rappresentata dallo svolgimento della fase provinciale dei Campionati Studenteschi di orienteering e con la presenza di oltre 500 ragazzi provenienti dalle scuole del Trentino.
Una breve cerimonia che ha visto presente il sindaco di Tenna, Antonio Valentini e di tutta la giunta, i dirigenti dell’Orienteering Pergine con il presidente Giorgio Paoli subentrato recentemente a Gino Vivian dopo 15 anni di incarico (ora con la mansione di segretario) e i famigliari di Lino Angeli. Cerimonia davanti all’Hotel Margherita con il primo paletto dotato di lanterna, posto a pochi metri dall’ingresso.
A prendere la parola per primo, è stato il sindaco Valentini. Ha avuto espressioni di ringraziamento nei confronti dell’Orienteering Pergine per l’impegno dimostrato fin dal 1978, ha ricordato che la giunta aveva accolto con entusiasmo la proposta del percorso fiso in Alberé, palestra verde di pregio, area molto frequentata, vanto del Comune di Tenna che è impegnato in un’operazione di riqualificazione della Pineta con tagli, nuove piante e sistemazioni dei vari sentieri. Ha ricordato anche lui la figura di Lino Angeli (sindaco per due mandati), personaggio politico di spicco, lungimirante, imprenditore capace e amministratore con numerose cariche ricoperte (presidente Villa Rosa, Coel dei commercianti, Panarotta e altri).
Ha ricordato pure che insieme ad Alfredo Sartori (cui è intitolata la “palestra” di orienteering al Parco Tre Castagni) era stato promotore del primo percorso fisso in Italia appunto all’Alberé che rappresenta un’ulteriore attrazione e promozione del territorio. Il ricordo ufficiale è stato pronunciato da Enzo Fasani (dirigente Orienteering).
Lino Angeli, classe 1925, è scomparso nel 2014 dopo aver celebrato il 60° di fondazione dell’albergo.
«Di ritorno dal lavoro in Svizzera nel 1953, aveva iniziato con una piccola struttura via via ampliata fino a diventare quella attuale», ha detto Fasani che ne ha illustrato i passi principali, gli eventi più significativi «nello sport e nell’amministrazione comunale, ma anche come politico a livello trentino». Cerimonia conclusa con il tradizionale taglio del nastro a più mani: il sindaco Valentini, i familiari, il presidente Paoli.